COLPO A TRUMP, GIUDICE DA LUI SCELTO VIETA L’USO DELLA LEGGE DEL 1798 PER DEPORTARE I MIGRANTI
IL MAGISTRATO DEL TEXAS BLOCCA LE ESPULSIONI RAPIDE: NON SI PUO’ APPLICARE UNA NORMA VALIDA SOLO IN TEMPI DI GUERRA
Un giudice federale, nominato da Donald Trump in Texas, ha stabilito che il presidente ha invocato illegalmente l’Alien Enemies Act e ha impedito all’amministrazione di deportare rapidamente alcuni presunti membri di una gang venezuelana. Lo scrive la Cnn.
Il giudice distrettuale statunitense Fernando Rodriguez del distretto meridionale del Texas ha affermato che Trump ha illegittimamente invocato l’ampia autorità del XVIII secolo in tempo di guerra per accelerare alcune deportazioni. La decisione del giudice significa che Trump non può fare affidamento alla legge del 1798 per detenere o deportare presunti membri della gang venezuelana Tren de Aragua all’interno del suo distretto.
La sentenza rappresenta un duro colpo per la decisione presa dall’amministrazione americana a marzo di invocare l’Alien Enemies Act, che ha dovuto affrontare numerose controversie legali ed è stata bloccata da diversi tribunali. Ma la sentenza di Rodriguez è la prima a concludere che il presidente ha ecceduto i suoi poteri facendo affidamento su una legge che avrebbe dovuto essere applicata in periodi di guerra.
(da agenzie)
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