CON 18 VOTI CONTRARI E 11 FAVOREVOLI, IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA HA RESPINTO LA MOZIONE DI SFIDUCIA NEI CONFRONTI DI TOTI
FIGURIAMOCI SE QUALCHE SOVRANISTA RINUNCIAVA A 10.000 EURO AL MESE PER TORNARE A VOTARE CON IL RISCHIO DI NON ESSERE RIELETTO
Con 18 voti contrari e 11 favorevoli il Consiglio regionale della Liguria ha respinto la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione, Giovanni Toti, presentata dalle opposizioni. Ora la maggioranza ha votato contro la mozione 109 proposta da Partito democratico, M5S, Linea Condivisa e Lista Sansa per sfiduciare Toti. Diciotto voti contrari versus 11 favorevoli.
«Nessuno deve fermare il rinascimento di questa terra», hanno ribadito i gruppi di centrodestra che sostengono la maggioranza, oltrepassando il senso del ridicolo.
In questo ultimo periodo è stato il vicepresidente Alessandro Piana a ricoprire ad interim il ruolo guida della Regione. Piana si era messo subito a disposizione per prendere le redini dell’ente, dopo l’arresto del governatore.
«Provo più pena che odio verso Toti, qui non discutiamo di lui ma di una cosa molto più grande. Toti da accusato si è fatto vittima e poi martire, ora persino giudice». Lo ha dichiarato il capogruppo della Lista Sansa in Liguria, Ferruccio Sansa, nel corso dell’assemblea in Aula
(da agenzie)
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