“CONTINUO A DIFENDERE LA LEGALITA’, MA SONO SOLA”
LA PRESIDE DEL LICEO VIRGILIO: “DAGLI STUDENTI NON ACCETTO SOLDI SPORCHI”
L’occupazione, le bombe carta lanciate nel cortile della scuola, la vendita di alcoli e le notti di spasso estremo: le ultime settimane hanno esposto il liceo Virgilio di Roma a un’attenzione mediatica fortissima, anche a causa dello scontro continuo tra il Collettivo degli studenti e la preside, Carla Alfano, che a Il Messaggero dice la sua su tutta la vicenda.
È vero che gli studenti le hanno offerto dei soldi per riparare i danni arrecati alla scuola durante l’occupazione?
“Dopo aver danneggiato il sistema di allarme e antincendio e aver violato le serrature, ora si fanno belli con questa offerta di denaro: ma io non accetto soldi sporchi, ottenuti dalla vendita di alcol (nel party a pagamento organizzato durante l’occupazione, ndr)”
La Alfano, del resto, dice di sentirsi completamente isolata nel portare avanti la sua battaglia di legalità .
“Ma solo isolati anche tantissimi alunni e genitori del Virgilio, la parte sana, normale. Genitori costretti a rilasciare interviste mascherati o a darmi la solidarietà in anonimato. Per loro continuo a combattere, sola. Ma fuori dal Virgilio non solo isolata: […] pensi che mi hanno scritto da una scuola di Milano, citando una scena de l’Attimo Fuggente e chiamandomi ‘oh preside, nostra preside’”
E sullo spaccio di stupefacenti all’interno della scuola, smentita dal Collettivo, ha un’opinione precisa:
“Non lo dico io, ma lo dicono gli inquirenti. Ci sono processi in corso, con filmati e foto inoppugnabili. Questa scuola è attenzionata da Carabinieri, digos e magistratura: io continuo a difendere la legalità , per il bene del Virgilio”.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply