CORONAVIRUS, DODICESIMA VITTIMA, UN 69ENNE CON PATOLOGIE RESPIRATORIE PREGRESSE, I CASI DI CONTAGIO SONO 374
PRIMI CONTAGI TRA MINORI, GUARITA LA PRIMA AMMALATA … OMS E UE: “FIDATEVI DI QUANTO STA FACENDO IL MINISTERO DELLA SALUTE”
Il dodicesimo decesso legato a coronavirus Sars-Cov-2 è un uomo di Lodi di 69 anni, con patologie respiratorie pregresse, morto in Emilia Romagna.
E’ l’aggiornamento dato in mattinata dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, durante la conferenza stampa di rito sull’emergenza sanitaria che sta tenendo sotto scacco il nostro Paese.
Quindi, la conta di rito sull’epidemia Covid-19 che rispetto a ieri ha registrato un incremento di 52 persone contagiate raggiungendo quota 374. “La Lombardia registra 261 casi, Veneto 71, Emilia Romagna 30, Piemonte 3, Lazio 3, Liguria 6, Toscana 2, Sicilia 3, Marche 1 e Alto Adige 1”.
È attesa oggi la conferma di una positività nelle Marche. Al momento i focolai restano quelli della Lombardia e del Veneto e tutti i contagiati avevano avuto contatti con i residenti delle zone rosse, oppure vi avevano soggiornato.
Buone notizie arrivano dal Lazio, dove non risultano più ammalati perchè sono guariti sia la coppia di cinesi primi ammalati in Italia, sia il ricercatore che era rientrato dalla Cina.
In Lombardia, in uno dei comuni della zona rossa, Castiglione d’Adda, è risultata positiva al test una bambina di quattro anni.
In tutto sono “quattro i bambini contagiati in Lombardia: due di 10 anni, uno di 15 e una di 4 anni. Due sono stati dimessi e due sono ricoverati in ospedale (al San Matteo di Pavia e all’ospedale di Seriate, in provincia di Bergamo), ma stanno bene.
Tutti provengono dalla zona di Codogno”, ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera. Il focolaio lombardo dell’epidemia è finito nel mirino della Procura di Lodi, che ha aperto un’inchiesta conoscitiva sulle dinamiche di diffusione del coronavirus e sulle procedure adottate negli ospedali di Codogno, Casalpusterlengo e Lodi, dove questa notte i Nas di Cremona hanno fatto un’ispezione.
L’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ha intanto comunicato che è guarita anche la cittadina cinese ricoverata allo Spallanzani di Roma da fine gennaio. “La donna cinese è stata, insieme al marito, il primo caso in Italia ed è ora è negativa al Covid-19 – ha detto – Stamani durante una visita all’ospedale ho visto anche il marito che è in ottime condizioni”.
Il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti ha detto che sono stati riscontrati altri quattro casi di positività al coronavirus nei due i due alberghi di Alassio da cui, ieri, è arrivato il primo caso sul territorio regionale. I casi positivi in Liguria salgono, dunque, a quota sei.
Si conferma, per quanto riguarda le vittime, che si tratta purtroppo di persone che hanno contratto il virus anche a causa di una immunodepressione dovuta ad altre patologie. Walter Ricciardi, nuovo consulente del ministro della Salute, invita a “ridimensionare questo grande allarme ribadendo che “il 95% dei malati guarisce, tutti i morti avevano già condizioni gravi di salute”
A fare il quadro della situazione globale oggi è il direttore Europa Oms, Hans Kluge, durante una conferenza stampa dopo il vertice al ministero della Salute: “Ad oggi – ha spiegato – ci sono 80.980 casi di Covid-19 in 33 Paesi, 13 dei quali nella Regione europea. Oltre il 95% dei casi è in Cina, solo il 3% al di fuori”.
Kluge ha poi aggiunto: “Non bisogna cedere al panico, bisogna fidarsi pienamente di quello che sta facendo il ministero della Salute in Italia, in collaborazione con la Protezione Civile”.
Anche la Commissione europea rinnova i complimenti all’Italia per la gestione della crisi: “Vorrei dire che fin da subito la Commissione Ue ha sentito l’esigenza di esprimere assoluta solidarietà all’Italia e al personale sul campo, che hanno messo subito in atto misure risolute e veloci per ridurre la minaccia di questo virus”, ha detto Stella Kyriakides, commissaria Ue alla Salute, durante la conferenza stampa dopo l’incontro con il ministro della Salute Speranza.
Il Parlamento europeo ha chiesto agli eurodeputati che negli ultimi 14 giorni hanno visitato le quattro Regioni italiane considerate a rischio (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto) di rispettare una quarantena di 14 giorni. Tali misure preventive sono raccomandate anche allo staff degli eurodeputati interessati.
In Austria gli accertamenti su una turista italiana di 56 anni del Friuli-Venezia Giulia, morta la scorsa notte in un residence a Bad Kleinkirchheim hanno dato esito negativo. La donna non aveva contratto il coronavirus.
Altri due turisti italiani nell’hotel di Adeje a Tenerife, isolati ieri, sono risultati invece positivi al coronavirus. Lo scrive l’agenzia spagnola Efe, che cita il ministero della Salute regionale delle Canarie. I due nuovi positivi fanno parte del gruppo in viaggio con il medico piacentino e la moglie a cui era stato diagnosticato ieri il Covid-19.
(da agenzie)
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