CORONAVIRUS, LE VITTIME SONO CINQUE, I CONTAGIATI 219
CASO DI VO’, IL PAZIENTE ZERO ERA STATO A CODOGNO… LA ZONA RIMANE CIRCOSCRITTA, LE VITTIME AVEVANO ALTRE PATOLOGIE PREGRESSE GRAVI… ALLE MAURITIUS BLOCCATO VOLO ALITALIA, NON VOGLIONO FAR SBARCARE ITALIANI A BORDO…. RIPRESO IL TRAFFICO FERROVIARIO CON L’AUSTRIA
Durante la quotidiana conferenza stampa, il capo della Protezione civile e commissario straordinario all’emergenza, Angelo Borrelli ha annunciato la quinta vittima in Italia. “Sono 219 i contagiati e 5 i deceduti, si è aggiunto da pochissimo un decesso in lombardia, un uomo di 88 anni di Caselle Landi”, ha detto.
In tutti i casi si tratta di persone anziane con un quadro clinico generale compromesso in precedenza. Il deceduto a Bergamo era ricoverato da giorni all’ospedale “Papa Giovanni XXII”.
Borrelli ha confermato che contagi e decessi si riferiscono sempre ai focolai già individuati.
Angelo Borrelli ha poi precisato che i casi di contagi accertati sono 167 in Lombardia. Sommati ai 27 del Veneto (due nuovi casi annunciati questa mattina), i 18 dell’Emilia Romagna (nove registrati oggi), quattro in Piemonte e uno nel Lazio (due persone sono guarite) si ha un totale di 219 casi confermati in Italia.
Il nostro Paese è così il terzo al mondo per numero di contagi, dopo Cina e Corea del Sud. Secondo gli esperti tale primato è da attribuire a un controllo più capillare su pazienti che presentavano sintomi di influenza. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel commentare le misure straordinarie varate dal Governo (il decreto è stato firmato ieri dal presidente Mattarella), ha detto che il numero dei contagi potrebbe crescere.
A chi chiedeva se è sicuro venire in Italia Borrelli ha risposto: “In italia si è intervenuto con misure impegnative, c’è sicurezza e si può venire tranquillamente”.
Nessuna previsione su quanto sarà necessario mantenere le zone di contenimento nel Lodigiano e le misure straordinarie: Conte ha infatti sottolineato: “non credo che le misure di contenimento si potranno allentare in qualche giorno”.
Da ieri su disposizione di una circolare del ministero della Salute vengono sottoposti a tampone per la ricerca del coronavirus tutte le persone con sintomi «di malattia da sindrome simil influenzale e sindrome respiratoria acuta e casi sospetti di sindrome da coronavirus»
In Lombardia e Veneto sono in arrivo altri 500 donne e uomini delle forze dell’ordine per pattugliare 35 varchi nel lodigiano (10 comuni) e 8 varchi a Vo’ Euganeo, zone focolaio del contagio. I cittadini che sono passati o hanno sostato in queste zone in Lombardia e Veneto hanno l’obbligo di comunicarlo alle Asl di appartenenza.
Da questa mattina alle 8 sono attivi i varchi di accesso al comune di Vo’, come misura per contenere la diffusione del Coronavirus. Al momento sono presidiati da Carabinieri e Polizia. Il sindaco, Martini, ha però già evidenziato un problema. “Uno dei posti di blocco, al confine con Bestia, dev’essere spostato più indietro, altrimenti ‘taglia’ fuori dal contenimento una cinquantina di famiglie della frazione di Zovon”.
Con un’ordinanza, il governatore della Basilicata, Vito Bardi, ha disposto la quarantena obbligatoria per chiunque arrivi dalle regioni del Nord colpite dal contagio del Coronavirus. Prima di entrare in Basilicata dovranno stare in isolamento o a casa per 14 giorni. Il governatore della Lombardia, Fontana , ha criticato la misura: “Credo sia sbagliato generalizzare, per chi rientra dalla zona rossa ha senso, ma per chi arriva dalla Lombardia no, vorrebbe dire bloccare il Paese. A quel punto allora bisogna che ciascuno di noi rimanga nelle proprie case e che il Paese si fermi per 15 giorni”.
Dopo l’arresto del treno al Brennero di domenica in serata, fonti diplomatiche austriache precisano che oggi non c’è nessun blocco al Brennero e i treni transitano regolarmente. Ieri c’era stata l’interruzione di oltre 4 ore alla circolazione ferroviaria tra Italia e Austria dopo che un Eurocity, proveniente da Venezia e diretto a Monaco, era stato fermato al Brennero per la presenza a bordo di due casi sospetti di coronavirus. Complessivamente oltre 500 passeggeri sono stati bloccati per ore in stazione, senza potersi allontanare dal treno e senza istruzioni.
La commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, ha annunciato che domani sarà mandata in Italia, “in accordo con le autorità italiane”, una missione congiunta del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e dell’Organizzazione mondiale della sanità . L’Italia ha preso “tutte le misure necessarie” per tracciare la diffusione del virus e prevenire ulteriori contagi, ha detto Kyriakides. La commissaria ha anche annunciato che la Commissione europea ha deciso di stanziare 230 milioni di euro per la lotta alla diffusione del coronavirus.
L’Ecdc ha aumentato da basso a moderato-alto la valutazione sul rischio di insorgenza di cluster simili a quelli in Italia, associati a COVID-19, in altri Paesi dell’Ue e nel Regno Unito.
La ricerca dei pazienti zero
Potrebbe esserci una svolta nell’individuazione del possibile ‘paziente zero’ che ha diffuso il Coronavirus a Vo’. Un agricoltore 60enne di un paese vicino, Albettone (Vicenza), frequentatore dei bar di Vo’, era stato a Codogno e in altri centri del lodigiano, focolaio del virus in Lombardia, nelle scorse settimane, ed ora ha tosse e sintomi influenzali. Lo ha comunicato il sindaco di Vo’, Giuliano Martini: “Abbiamo avvisato l’Usl di competenza e il sindaco di Albettone, ora il 118 lo porta a fare tampone”.
Volo Alitalia bloccato alle Mauritius
I passeggeri di un volo Alitalia sono stati bloccati all’aeroporto di Mauritius. Ai passeggeri verrebbe richiesto di accettare un periodo di quarantena oppure di rientrare subito in Italia. Al momento starebbero facendo sbarcare solo quelli provenienti da zone non colpite dal contagio del coronavirus
Il ministero degli Esteri riferisce che “La Farnesina sta seguendo sin dalle prime battute la vicenda, in contatto costante con la compagnia aerea Alitalia e con l’Ambasciata a Pretoria, competente per l’area, al fine di assicurare la massima assistenza agli italiani a bordo”.
Il Ministro Stefano Patuanelli ha convocato domani al MiSE i rappresentanti di Confindustria, R.E TE. Imprese, Alleanza Cooperative Italiane e Confapi per un confronto sulle misure da adottare per fronteggiare le conseguenze derivanti dal Coronavirus sul sistema produttivo del Paese.
(da agenzie)
Leave a Reply