CORTE SUPREMA USA BLOCCA TRUMP SUI “DREAMERS”
IL PRESIDENTE USA FURIBONDO PER LA SENTENZA, DECISIVO IL VOTO DEL PRESIDENTE CONSERVATORE DELLA CORTE
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di bloccare il tentativo di Donald Trump di porre fine alla legislazione che protegge i “dreamers” varata dall’amministrazione Obama. Un nuovo schiaffo al tycoon sul tema dell’immigrazione.
Il programma di protezione Daca sugli immigrati entrati irregolarmente in Usa quando erano minori, è stato varato con un decreto di Barack Obama nel 2012. Pur non fornendo la cittadinanza americana permette a circa 700.000 immigrati di lavorare legalmente.
Fin dal 2017 Donald Trump ha istruito la sua amministrazione per tentare di porre fine a tale programma. La decisione della Corte Suprema è stata presa a maggioranza, 5 a 4, con il presidente John Roberts, di nomina conservatrice, che si è unito anche stavolta con i giudici di nomina liberale. Esattamente come accaduto alcuno giorni fa come con la decisione sulla protezione dei lavoratori Lgbtq.
Donald Trump è furibondo. “Avete l’impressione che io non piaccia alla Corte suprema?”, twitta ironicamente. “Queste decisioni orribili e politicamente motivate che arrivano dalla Corte suprema sono fucilate in faccia alle persone che sono orgogliose di chiamarsi repubblicani o conservatori”
Barack Obama si dice “felice” per la decisione della Corte suprema. “Otto anni fa proteggemmo dall’espulsione i giovani cresciuti come parte della nostra famiglia americana. Possiamo sembrare diversi e venire da qualunque posto ma ciò che ci rende americani sono i nostri comuni ideali”, twitta, invitando a “difendere quegli ideali” e ad eleggere Joe Biden e un Congresso democratico “che faccia il suo lavoro, protegga i Dreamer e crei un sistema davvero meritevole di questa nazione di immigrati una volta per tutte”.
(da agenzie)
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