CORTEO NO VAX MILANO, UN ARRESTO, 83 DENUNCE TRA CUI NOVE PER APOLOGIA DI FASCISMO
IL BILANCIO DELLA QUATTORDICESIMA MANIFESTAZIONE NON AUTORIZZATA
Un arresto e 83 denunce. E’ questo il bilancio del corteo dei No Green Pass, di ieri, il quattordicesimo sabato consecutivo.
E’ il bilancio della Questura, della manifestazione non autorizzata che ha creato forti disagi in centro alla circolazione di auto e mezzi pubblici, si porta dietro questa volta anche una coda di polemiche per la presenza tra i manifestanti dei neonazisti di Do.Ra. e dell’ex esponente delle Br Paolo Maurizio Ferrari.
Polizia, carabinieri e guardia di finanza sono stati impegnati soprattutto a evitare che un gruppo di manifestanti raggiungesse la sede della Cgil.
Tra i denunciati c’è un gruppo di attivisti di destra: nove persone tra i 28 e i 45 anni, appartenenti alla Comunità Militante dei Dodici Raggi, sono state bloccate in viale Abruzzi e portate in Questura.
Cantavano cori fascisti, così sono state denunciate per apologia del fascismo, manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico ufficio e violenza privata. Nei loro confronti il questore Petronzi, inoltre, ha messo 9 fogli di via obbligatori (8 della durata di un anno e 1 di sei mesi) dal Comune di Milano.
Non è tra questi, ma al corteo era presente anche Roberto Jonghi Lavarini, detto il Barone Nero, al centro della coinvolto nell’inchiesta sulla Lobby nera.
Sempre per il corteo di ieri sono state denunciate a piede libero anche 74 persone per manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico ufficio e violenza privata.
Di queste, un 29enne bergamasco – cui è stato notificato un foglio di via obbligatorio di un anno – e un 48enne brianzolo pure per accensioni ed esplosioni pericolose; un 28enne milanese anche per oltraggio a corpo politico e una donna di 47 anni per travisamento.
Sono state inoltre identificate altre 40 persone che durante il corteo hanno avuto comportamenti violenti: la loro posizione ora è al vaglio degli inquirenti.
(da agenzie)
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