COSA E’ SUCCESSO A LESINA, DOVE IL SINDACO LEGHISTA HA PERSO ANCHE SE ERA L’UNICO CANDIDATO
SALVINI LO AVEVA GIA’ ANNUNCIATO COME “IL PRIMO SINDACO PUGLIESE DELLA LEGA”, MA PIUTTOSTO CHE VOTARLO LA MAGGIORANZA DELLA CITTADINA NON E’ ANDATA ALLE URNE E MOLTI HANNO VOTATO SOLO PER REFERENDUM E REGIONALI, RIFIUTANDO LA SCHEDA DELLE COMUNALI
“Un sindaco pugliese lo abbiamo già eletto ancor prima del confronto elettorale”, aveva detto Salvini. Ma le cose sono andate diversamente
Elezioni non valide a Lesina, in provincia di Foggia, per le elezioni amministrative. Un solo candidato sindaco in lizza, Primiano Di Mauro, scelto dalla Lega, e presente con la lista civica Lesina Azzurra.
La presenza di una sola lista richiede il quorum del 50% che non è stata raggiunta per una sessantina di voti. L’affluenza alle comunali è stata del 49,01%.
Una scelta voluta da molti cittadini,
Infatti al referendum l’affluenza è stata più alta (60,52%). Quindi a Lesina l’amministrazione sarà retta da un commissario.
Buona la prima, invece, per il nuovo Comune di Presicce Acquarica, in provincia di Lecce, nato dalla fusione tra i due piccoli centri. L’affluenza è stata del 55,97%.
La vittoria di Di Mauro era stata data per scontata da Matteo Salvini. “Un sindaco pugliese lo abbiamo già eletto ancor prima del confronto elettorale”, aveva detto lo scorso 23 agosto il leader leghista in riferimento al caso di Lesina.
(da agenzie)
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