FINANCIAL TIMES: “PANDEMIA, ITALIA DA DIECI E LODE AL GOVERNO E AI CITTADINI RISPETTOSI DELLE REGOLE”
BORIS JOHNSON PERDE UN’OCCASIONE PER TACERE: “DA NOI PIU’ CONTAGI CHE IN ITALIA PERCHE’ NOI AMIAMO LA LIBERTA'”: CERTO, QUELLA DI CONTAMINARE IL PROSSIMO
Italia promossa a pieni voti per la gestione della pandemia dal Financial Times. Dieci e lode al governo e ai cittadini rispettosi delle regole. La “dura lezione” imparata dall’Italia durante l’esplosione della pandemia, ha consentito al Paese di “tenere sotto controllo la seconda ondata” del virus.
E’ quanto scrive il Financial Times in un articolo pubblicato sull’edizione online, nel quale vengono elogiate sia la gestione del governo Conte che il comportamento disciplinato degli italiani.
“Mentre la Spagna, la Francia e il Regno Unito soffrono una ripresa del Covid-19, il Paese ha saputo adattarsi dopo la prima e brutale fase” della pandemia, scrive il quotidiano finanziario.
Gli esperti interpellati dal Financial Times indicano “tre ragioni principali” alla base della “resilienza” italiana. La prima ragione ha a che fare col fatto che l’Italia è stato il primo Paese in Europa ad affrontare l’emergenza e,”il sistema sanitario e il governo hanno avuto più tempo per pianificare la fase post-lockdown e l’allentamento delle misure restrittive è stato più graduale” rispetto ad altri Paesi, “consentendo al governo maggiore agilità nel reintrodurre le restrizioni, laddove necessario”.
Altra ragione del successo italiano, scrive ancora il Financial Times, “l’alta adesione dei cittadini” alle regole imposte con la pandemia e “severi controlli” da parte delle autorità . Infine, in Italia è stato realizzato un “efficace” sistema di test e monitoraggio e per questo “c’è fiducia sul fatto che gli sforzi dell’Italia possano continuare a tenere il virus sotto controllo”.
A Westminster il premier britannico, Boris Johnson, ha lasciato di stucco i parlamentari britannici. Il laburista Ben Bradshaw gli aveva chiesto perchè Germania e Italia hanno molti meno casi di covid rispetto alla Gran Bretagna, ipotizzando che fosse merito del sistema di tracciamento.
“Noi amiamo la libertà ”, è stato invece il ragionamento di Johnson, “e quindi è più difficile far rispettare le regole”. Il Parlamento ha reagito con un silenzio imbarazzato.
Ma quale libertà ? Quella di contaminare il prossimo?
(da agenzie)
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