Destra di Popolo.net

COSI’ LE MENSE DI STATO SI MANGIANO OGNI ANNO 490 MILIONI

SONO CENTRI DI SPESA SENZA CONTROLLO: DAL 1995 LE AMMINISTRAZIONI OPTANO PER IL BUONO PASTO O IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE COLLETTIVA

Incassato il blocco degli stipendi non resta che consolarsi con la frittura di calamari e la torta rustica alla mensa di Stato, ultimo e persistente privilegio (o diritto, a seconda dei punti di vista) del pubblico impiego sotto tiro.
Secondo i dati del Tesoro ce ne sono un migliaio sparse per l’Italia e ogni anno all’Erario, scuole e ospedali esclusi, costano la bellezza di 490 milioni di euro, in aggiunta ai 722 erogati in buoni pasto.
Da quelle porte i commissari alla spesa non sono mai entrati e pare non lo faranno neppure stavolta, in occasione della dieta del 3% che il governo ha prescritto ai ministeri.
Si imbatterebbero però in situazioni sorprendenti, dove il grasso — è il caso di dire — cola davvero.
Alla Farnesina ad esempio, dove i funzionari sono a lungo distratti dalle vicende internazionali per occuparsi di questioni di cucina e del grammo del prezzemolo.
In un mondo squassato da venti di guerra, il nostro Ministero degli Esteri non poteva sottrarsi all’emergenza domestica di rinnovare il contratto per la mensa interna: entro il prossimo 18 settembre deve selezionare un operatore della ristorazione che in cambio di sette milioni e mezzo di euro provveda a sfamare i 2.300 dipendenti della sede centrale per i prossimi tre anni. E poco importa se a sentir loro preferirebbero di gran lunga un buono pasto.
Certo, costa molto meno dell’analogo bando Rai che ai contribuenti italiani sta per mangiare, è il caso di dire, la bellezza di 50 milioni di euro, dieci per ogni anno della convezione quinquennale oggetto della gara.
Tanto costa far sedere a tavola dirigenti, dipendenti e ospiti della tv di Stato che da mesi s’arrovella per trovare 150 milioni da portare in dote al governo e che, alla fine, verranno grattati dalla solita padella: vendita dei gioielli di famiglia (RaiWay), tagli al personale e “riorganizzazione” delle strutture giornalistiche, vale a dire svuotando quel poco che resta a giustificare il canone.
Mense di Stato affare serissimo, dunque.
Anche perchè in tempi di deflazione basta un piccolo beneficio per allargare la forchetta dell’equità  sociale e tagliare col coltello l’Italia in due: quella che s’accomoda a tavola, magari con tutti gli onori e su marmi smaltati, e quella che deve accontentarsi del buono pasto, quando c’è.
Poco più in là , del resto, ci sono gli esclusi del tutto, gli ex impiegati e i collaboratori che non hanno nè l’uno ne l’altro perchè tutto si taglia, ma non la mensa interna.
La sua dura legge è: meglio qualche lavoratore in meno che gli altri a bocca asciutta, ontologicamente indisponibili al ticket che per gli “altri italiani”, 1,9 milioni di statali e due milioni di privati, è il pranzo.
Buoni pasto, mense autogestite e servizi esterni. Il business della pausa pranz
Affare anche costosissimo, poi.
Secondo i dati Consip per la “ristorazione collettiva” — tra personale, materie prime, pulizia dei locali, lavanderia, assicurazione etc — lo Stato mette sul piatto ogni anno 1,6 miliardi di euro. La metà  circa (51%) è in carico agli enti locali (mense scolastiche, soprattutto), un altro 25% alla Sanità  (ospedali), un 19,5% alle forze armate e di polizia.
Nel 4,5% residuo, che varrebbe minimo 75 milioni di euro l’anno, c’è poi la zona grigia delle amministrazioni che senza un obbligo o una ragione specifica (la sede è periferica, il personale non può allontanarsi etc) hanno deciso di optare comunque per la mensa in affidamento diretto. Una facoltà  definita per legge nel 1995, in occasione della finanziaria.
E questa libertà , come spesso accade, ha messo le ali alla spesa e complicato la vita a chi volesse monitorarla, controllarla e ridurla.
Ne sanno qualcosa i tecnici del Tesoro: “La rilevazione del conto annuale — spiegano — viene fatta al livello di ente e non al livello di unità  locale. Un terzo delle amministrazioni che hanno sostenuto una spesa per le mense ha erogato anche buoni pasto, evidentemente a causa di situazioni e valutazioni differenziate nelle diverse unità  locali appartenenti al medesimo ente”.
Una certezza, però, c’è.
Buona o cattiva che sia, e per quanto possa costare, chi la mensa ce l’ha se la tiene a denti stretti.
E non ci pensa proprio a sostituirla, magari aderendo alla convenzione Consip che da 15 anni il Mef ha attivato per dotare tutte le amministrazioni di buoni pasto sostitutivi (quella in corso vale 910 milioni, quasi un miliardo).
Per non scontentare nessuno, esiste anche una terza via di organizzare il servizio che consente alle amministrazioni di usare il proprio personale per la gestione e di acquistare direttamente le derrate alimentari necessarie (la convenzione Consip che vale 800 milioni di euro l’anno). Spreco e potenziale risparmio, dunque, si annidano laddove le amministrazioni procedono direttamente all’affidamento del servizio con una propria gara, fuori da ogni convenzione centralizza d’acquisto.
Alla Farnesina, tra marmi e ricette scelte dai dirigenti
Soltanto lì, tra le pieghe dei bandi che si cucinano in casa, si coglie a pieno la premura con cui le amministrazioni pubbliche adempiono all’ufficio.
La Farnesina, ad esempio, ma altri se ne potrebbero fare. A predisporre la nuova gara per “ristorazione, mensa e bar” è stato un dirigente di II fascia. Formazione da contabile, incarichi funzionali importanti in diverse direzioni generali. Nel 2009, per dire, ha preso parte come ufficiale di collegamento alla Riunione G8 dei Capi di Stato e di Governo a L’Aquila. Approdato alla direzione Risorse — come altri colleghi prima di lui — si occupa d’altro, nello specifico è il “responsabile del procedimento” di gara del servizio mensa. Che è tutto da leggere.
Prescrive a chi effettuerà  la fornitura del servizio di scodellare, ogni santo giorno, tre primi e tre secondi diversi a scelta del dipendente.
Il capitolato tecnico specifica: “giovedì, gnocchi”. Nessuno sa il perchè, ma è tassativo ed “eventuali variazioni dovranno essere motivate”.
Nell’allegato n 3, di ben dodici, c’è anche — non è uno scherzo — il ricettario by Farnesina. In piccole schede distilla con precisione grammature e ingredienti per singolo piatto.
Risolve pure l’eterno conflitto dell’amatriciana: pancetta o guanciale? Quella doc, sdoganata per via diplomatica, deve contenere 100 grammi di pasta di semola di grano duro, pancetta “tesa” (30 grammi), cipolla, pomodori.
Guai dimenticare peperoncino rosso e sale: ne va un grammo.
Altre ricette consigliate sono il minestrone di lenticchie secche (40 grammi), il pesce alla mugnaia (con acciughe), pollo alla cacciatora (attenzione, ci va il prezzemolo: un grammo), torta rustica e così via. Impossibile, a questo punto, non prendere in contropiede il funzionario che ai fornelli ne sa una più di Gordon Ramsey.
“Guardi che noi non abbiamo inventato nulla”, risponde con gentilezza e modestia lui, ex commissario contabile del Consolato Generale d’Italia a Hong Kong. “Il capitolato lo ha redatto una mia collaboratrice, ma so che altre amministrazioni forniscono indicazioni simili cui ci siamo ispirati. In ogni caso mi spiace, non sono autorizzato a rilasciare notizie sul funzionamento dell’ufficio e sulla redazione di documenti di gara. La prego, sia gentile”.
Il paradosso: si risparmia se non ci si mangi
La Farnesina ritiene però che la mensa sia economica e consenta un notevole risparmio per l’Erario.
Fornisce anche dei numeri precisi. “Ogni giorno mediamente gli utenti del servizio sono circa 900 a fronte di circa 2.300 dipendenti in servizio che avrebbero tutti diritto al buono pasto qualora non fosse attivo il servizio mensa. La spesa per il MAECI è dunque meno della metà  di quella che sosterrebbe con l’erogazione di buoni pasto a tutto il personale che ne avrebbe diritto”.
In sostanza il risparmio della mensa è determinato dal fatto che due terzi del personale che ne ha diritto ha finito per rinunciarvi.
E forse bisognerebbe anche chiedersi perchè, visto che i lavoratori lamentano da anni la scarsa qualità  di cibo e servizio e tramite i loro sindacati hanno espressamente chiesto di rinunciarvi per il buono.
“Del resto funziona così — spiega un decano del ministero — le amministrazioni aggiudicano le gare con un ribasso tale sulla base d’asta che i margini del fornitore per dare un buon sevizio si riducono all’osso. L’operatore che capisce poi che non sarà  rinnovato finisce per trascurarlo del tutto,   sia sul fronte delle portate proposte che del servizio”.
E perchè tenere la mensa allora?
“Semplice, perchè il contratto dei diplomatici che qui dettano legge non prevede buoni pasto. Così gente che guadagna anche 10mila euro al mese mangia qui. Magari male, ma gratis”.
Ma è poi funzionale la mensa interna?
“In realtà  un’altra ragione per cui la maggior parte dei dipendenti non mangia qui è dovuta ai tornelli contatempo: perderebbero 20 minuti di tempo di lavoro. Mangiare in mensa, di fatto, è come uscire dal ministero. Così la gente si compra il panino al bar interno, dove non c’è il tornello, e spende dai 5 ai 10 euro di tasca propria. Si tratta soprattutto di donne lavoratrici per le quale anche 20 minuti al giorno sono tempo preziosissimo. Mangiano male in piedi al bar, oppure consumano alla scrivania dell’ufficio il panino che si portano da casa”.
Ai dipendenti ora tremano già  i polsi pensando che il nuovo contratto, per ragioni di risparmio, avrà  un prezzo a base d’asta inferiore al precedente.
Quello in scadenza, gestito dalla ditta barese Ladisa Spa, costa 8,30 euro più Iva per ogni pasto erogato ma il ministero fa sapere il nuovo affidamento farà  leva su tariffe inferiori, avendo fissato il prezzo a base d’asta a 7,50 euro (iva esclusa).
Ci sono però 18 piccoli indiani (su una platea 2.300 dipendenti) che la fortuna e la distanza hanno dispensato dalla mensa.
Si tratta, non è uno scherzo, del “personale in servizio presso la sede centrale che presta stabilmente la propria lavorativa in sedi decentrate distanti più di 800/1000 metri dalla Farnesina”.
Un chilometro, dunque, e sei salvo.
Nello specifico, spiega ancora la nota del Ministero, “rientrano oggi in tale categoria unicamente i dipendenti in servizio presso gli Uffici siti a Villa Madama”.
Per chiudere il ragionamento sull’economia delle mense, giacchè la Farnesina si è mostrata eccezionalmente collaborativa, si devono mettere in conto anche i costi che non si leggono nel bando.
Che non sono di poco conto, soprattutto quando prendi la mensa al sesto piano e la trasferisci al meno uno. Qui è andata così, con conseguenti oneri di adeguamento dei locali che non sono ancora finiti. Un anno fa è stata ristrutturata l’area di consumazione spendendo 80mila euro tra pavimento e controsoffitti (sopra il video dell’inaugurazione).
Oggi è in corso l’intervento sull’area cucina, lavaggio e bagni che dovrebbe concludersi entro i primi di ottobre al costo di 89.792 euro. Ma sono soldi ben spesi, perchè la mensa è eterna.

Thomas Mackinson
(da “il Fatto Quotidiano”)

This entry was posted on martedì, Settembre 16th, 2014 at 22:43 and is filed under sprechi. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« NEL “GIGLIO MAGICO” IL PIU’ POTENTE ORA E’ LOTTI
IL BLUFF DI RENZI NON SPAVENTA NESSUNO: ANCORA BOCCIATI VIOLANTE E BRUNO »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.794)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (543)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (35.023)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Ottobre 2025 (319)
    • Settembre 2025 (662)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (436)
    • Giugno 2014 (391)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Ottobre 2025
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  
    « Set    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • REGIONALI CAMPANIA: LA MIGRAZIONE DI 21 SINDACI FILO DE LUCA VERSO FORZA ITALIA
    • PRIMA LO STAFF, POI LA SANITA’: I CONSULENTI DI SCHILLACI SONO ARRIVATI A ESSERE 130
    • PRIMA DEL GENERALE VENNE IL SALVINI: SURREALE CHE IL CAPOGRUPPO ROMEI FINGA DI CASCARE DAL PERO
    • CASO TODDE IN SARDEGNA, LA CONSULTA ANNULLA LA DECADENZA, FINE DELLA FARSA SOVRANISTA
    • MUSIC FOR PEACE SMASCHERA TAJANI: “ABBIAMO 300 TONNELLATE DI AIUTI PER GAZA ANCORA BOCCATE A GENOVA, IL GOVERNO LE FACCIA PARTIRE INVECE DI DARE RISPOSTE EVASIVE”
    • GRETA THUNBERG DENUNCIA TORTURE SUBITE DAI TERRORISTI ISRAELIANI: “PICCHIATA E INSULTATA, CI HANNO DETTO “VI GASIAMO””
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA