CREMONA, TERZO MORTO DA CORONAVIRUS: UNA PAZIENTE ONCOLOGICA “CON UNA SITUAZIONE MOLTO COMPROMESSA”
ANCORA IGNOTE LE MODALITA’ DI CONTAGIO CONSIDERANDO CHE ERA GIA’ RICOVERATA… 500 UOMINI DELLE FORZE DELL’ORDINE ATTIVANO IL BLOCCO NEI COMUNI DEL LODIGIANO: NON SI POTRA’ PIU’ ENTRARE O USCIRE
Un altro decesso in Lombardia, a Cremona: una donna che era ricoverata in oncologia con una situazione molto compromessa e aveva anche il coronavirus”.
Lo ha spiegato l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera.
Si tratta di una anziana residente a Soresina, ricoverato da alcuni giorni all’ospedale di Crema. Sono ancora ignote le modalità di contagio. Sono state già attivate le procedure di identificazione dei contatti diretti.
Sono circa 500 gli uomini e le donne delle forze di polizia e delle forze armate che verranno inviati in Lombardia e Veneto per presidiare gli accessi alle aree focolaio del coronavirus e che devono restare isolate.
Il personale sarà integrato a quello già presente sul territorio e sarà coordinato a livello locale dai prefetti, cui spetterà anche il compito di indicare le ‘regole di ingaggio’ per gli uomini impegnati a far rispettare le disposizioni contenute nel decreto del Consiglio dei ministri.
Scattano le procedure di filtraggio sulle strade di accesso alla zona rossa del Lodigiano. Le forze dell’ordine stanno avvisando gli automobilisti che, una volta entrati, non potranno più uscire. I blocchi agli ingressi dei dieci comuni, come previsto dalle disposizioni del governo, scatteranno tra pochi minuti.
(da agenzie)
Leave a Reply