DA FASSINA ALLA MELONI, TUTTI A CACCIA DI EX DC
ESPONENTI OVUNQUE: LA BALENA BIANCA PROTAGONISTA DELLE PROSSIME AMMINISTRATIVE A ROMA
Con Roberto Giachetti, al fianco di Alfio Marchini o schierati con Giorgia Meloni. Qualcuno addirittura dalla parte di Stefano Fassina. Ma pur sempre democristiani.
La diaspora della Balena Bianca caratterizza le elezioni amministrative nella Capitale, con gli ex Dc di centrodestra divisi su posizioni diverse.
Le comunali del prossimo 5 giugno, in ogni caso, un dato politico interessante lo rilevano, almeno sul fronte del centrosinistra, dove per la prima volta dal 1993 i democristiani sono tutti insieme, quasi su un’unica lista.
A sostegno del candidato sindaco Dem Roberto Giachetti, infatti, non ci sono solo gli ex popolari del Pd, ma soprattutto la lista «Più Roma – Democratici e Popolari». Capolista Maria Fida Moro – figlia di Aldo, statista democristiano rapito e ucciso dalle Br. – che ha annunciato che voterà no alle riforme costituzionali.
A coordinare la lista c’è Lucio D’Ubaldo, già segretario romano del Partito popolare. Candidati anche gli esponenti Udc che fanno riferimento a Lorenzo Cesa, la pattuglia di Centro Democratico di Bruno Tabacci e quella di Democrazia Solidale di Lorenzo Dellai e Federico Fauttilli.
«Più Roma» costituisce la prima riunificazione del mondo cattolico democratico su una prospettiva di centrosinistra dal 1993 a oggi. Praticamente un fatto politicamente storico.
Ma al ritrovo dell’unità sul fronte di Giachetti fa da contraltare la frattura sul fronte opposto, dove i centristi si dividono equamente tra Alfio Marchini e Giorgia Meloni. Sulla leader di Fratelli d’Italia ha deciso di convergere Mario Mauro, senatore ex ministro della Difesa nel governo Letta con un passato berlusconiano e montiano. Oggi il presidente dei Popolari per l’Italia sostiene la Meloni con la Federazione Popolari e Libertà .
A sostegno di Marchini, invece, c’è il vicepresidente dei Popolari per l’Italia, Potito Salatto che ha candidato il segretario cittadino Antonfrancesco Venturini come indipendente nelle liste di Forza Italia.
Oggi Salatto, esponente di spicco della Dc romana prima di essere eletto eurodeputato col Pdl, ha chiamato a raccolta il gotha della Balena Bianca che fu a sostegno del suo candidato.
Al Centro Euclide si riuniranno l’ultimo sindaco di Roma democristiano Pietro Giubilo, Raniero Benedetto, Bruno Lazzaro, Elio Mensurati, Domenico Gallucci, Giampier Oddi e Claudio Massimini.
Ad aiutare Marchini in campagna elettorale c’è poi la lista di Rivoluzione Cristiana di Gianfranco Rotondi, democristiano irpino, amico di Gerardo Bianco, poi ministro nel governo Berlusconi.
C’è un po’ di Balena Bianca anche nella lista Roma Popolare del ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Dario Antoniozzi, candidato all’Assemblea Capitolina, è infatti rampollo di una famiglia storica della Dc romana di origini calabresi: è nipote dell’omonimo Dario Antoniozzi fondatore del Ppe nel 10976, eurodeputato democristiano (che è suo nonno) e di Alfredo Antoniozzi, ultimo capogruppo Dc in Regione Lazio, poi europarlamentare con FI e Pdl e passato Nuovo Centrodestra (suo zio).
I manifesti del giovane Antoniozzi sono praticamente in tutta Roma. Un passato Dc anche per il capolista Stefano De Lillo.
Sempre a sostegno di Marchini è di matrice democristiana la spina dorsale dei Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto che candidano Cozzoli e la Barbato espressione di Luciano Ciocchetti e Massimiliano Maselli.
Su Marchini anche Rocco Buttiglione e Pier Ferdinando Casini, che non hanno seguito Cesa su Giachetti.
C’è un po’ di Dc perfino nel campo di Sinistra Italiana. Capolista della civica di Stefano Fassina è infatti Michele Dau, enfant prodige della Balena Bianca e già capo di gabinetto dell’ex presidente del Senato Franco Marini.
Daniele Di Mario
(da “il Tempo“)
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