DA MENO 1% A MENO 4,4%: ECCO QUANTO COSTA IL CASO RAGGI AL M5S SECONDO I SONDAGGISTI
FLESSIONE CONFERMATA DA SWG, IPR, TECNE’ E IXE’… LA FIDUCIA IN DI MAIO SCENDE DI DUE PUNTI
I sette giorni della crisi della giunta di Virginia Raggi in Campidoglio fanno segnare un calo per il Movimento 5 stelle nei sondaggi.
In tutte le rilevazioni degli ultimi giorni per i grillini si registra il segno negativo: -4,4% per Swg, — 3% per Tecnè e Ipr (Porta a Porta) e -1% per Ixè (Agorà Estate Rai 3).
Nella classifica di fiducia dei leader il deputato M5s Luigi Di Maio passa dal 28% al 26.
Una settimana dopo l’inizio del caos romano risulta chiara la prima emorragia nei consensi per i 5 stelle.
Dall’altra parte crescono il Pd (anche se di poco meno di un punto) e Forza Italia.
Interessante anche notare che secondo la maggioranza degli intervistati da Ixè c’è un problema di trasparenza dentro il Movimento, ma Raggi non deve fare un passo indietro.
Se in un primo momento gli esperti non avevano visto un effetto significativo sui sondaggi a livello nazionale, sette giorni dopo i 5 stelle pagano le conseguenze di un caso che ha travolto il M5s.
Swg: “Meno 4,4 punti per i 5 stelle”
Il sondaggio Swg, pubblicato da il Messaggero, mette a confronto le rilevazioni del primo settembre al rientro dalla pausa estiva della politica con quelli del 9 settembre dopo la crisi M5s a Roma. I grillini passano dal 29,5 per cento al 25,1%.
“La ragione principale”, ha detto il direttore scientifico di Swg Enzo Risso al quotidiano, “sta in tutto ciò che ruota intorno al caso Roma. La vittoria della Raggi è stata un simbolo della voglia di cambiamento importante e nello stesso tempo un banco di prova non solo sulla capacità di governare ma anche nell’essere differenti come metodo”.
La prima valutazione dei cittadini, ha detto Risso, evidenzia i limiti di questa esperienza: “Sta emergendo del dilettantismo, ma anche un movimento fatto di individualità non unite”.
Ipr e Tecnè: “I grillini perdono 3 punti percentuali rispetto a luglio”
Il Movimento 5 stelle è in calo anche secondo le rilevazioni di Ipr e Tecnè per la trasmissione “Porta a Porta”.
In questo caso il confronto è con i sondaggi di luglio scorso. Ipr segnala -3 punti percentuali per M5s (27%), più 1 punto per il Pd (32%), -0,5% per la Lega Nord (12,5%).
Tendenze simili a quelle di Tecnè che evidenzia una lieve crescita per il Pd che arriva al 31,5% (più 0,5) a fronte di un calo del M5s del 3 per cento (27,5%).
Ixè: “M5s perde un punto.
Secondo la rilevazione dell’istituto Ixè per Agorà Estate il calo del Movimento 5 stelle è più contenuto: i grillini registrano un meno 0,9 per cento, mentre il Pd cresce dello 0,3 passando al 32,9%. E’ in crescita dello 0,3 per cento anche Forza Italia, mentre la Lega Nord perde lo 0,4 per cento.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella rimane il leader che ispira maggior fiducia agli italiani.
Il capo dello Stato raccoglie il 57% delle preferenze delle persone intervistate. Seguono il premier Renzi stabile al 33%, mentre Luigi Di Maio (M5s) perde due punti e passa dal 28 al 26%.
(da “il Fatto Quotidiano”)
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