DI MAIO ESULTA PER AVER DIMEZZATO I VOTI, PARAGONE DELUSO: “NON POSSIAMO FARE A MENO DI DI BATTISTAâ€
LA KASTA GRILLINA INCAPACE DI FARE AUTOCRITICA E DI METTERE IN DISCUSSIONE UNA LINEA POLITICA SUICIDA
Il risultato era in qualche modo previsto, ma alla delusione per aver più che dimezzato i voti in Basilicata rispetto alle politiche Luigi Di Maio fa prevalere la gioia per il fatto che il Movimento 5 stelle è il primo partito nella Regione.
C’è una parte dei 5 stelle che fa buon viso a cattivo gioco, a cominciare da Luigi Di Maio, che accoglie quasi con giubilo il risultato delle regionali lucane.
“M5s è la prima forza politica in Basilicata. Gran parte della stampa parla di ‘voti dimezzati in un anno’ e di ‘crollo’, ma la verità è che abbiamo battuto tutte le liste, anche quelle con gli impresentabili dentro, anche quelle con i portavoti di Pittella. A Matera siamo oltre il 30% ed è un risultato che conserviamo con grande senso di responsabilità verso il paese, senza esultanze da stadio. Noi abbiamo un simbolo, una lista. E andiamo avanti così!” scrive su Facebook il vice premier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro.
“Quel che conta è che M5s, oggi, è più forte di prima in Basilicata: passa dal 7% delle regionali 2013 a oltre il 20% di oggi. E questa non è la nostra storia, è la realtà !”.
Per Di Maio “considerando il vero tracollo di Pd e Forza Italia, se andassimo al voto alle elezioni politiche domani potremmo anche rivincere in quella Regione, visto che non esisterebbero le miriadi di liste civetta che hanno assorbito centinaia di voti soprattutto nei comuni di provincia”.
C’è però una parte dei 5 stelle che cerca di capire le ragioni profonde del consenso ormai dimezzato in Italia: “Sono sincero, ho una delusione personale – ha detto il candidato presidente del Movimento 5 Stelle Antonio Mattina – anche se il risultato è comunque positivo per il voto di lista. Prendo atto di questo risultato e da questo ripartiamo”.
“L’ho detto al Corriere così come lo dico in piazza: il Movimento non può fare a meno di Alessandro Di Battista” scrive su Facebook Gianluigi Paragone, senatore del M5S.
Il riferimento è all’ex deputato, scomparso completamente dalla scena politica dopo la sconfitta in Abruzzo e silente addirittura dal 13 febbraio.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply