Destra di Popolo.net

E’ IL DEBITO CHE CI RUBA SOVRANITA’, NON IL MES

SE NON SI FACESSE AUMENTARE IL DEBITO PUBBICO SPUTTANANDO MILIARDI IN MISURE DEMAGOGICHE SOLO PER ACCHIAPPARE VOTI E SI COMBATTESSE L’EVASIONE SAREMMO ALL’AVANGUARDIA IN EUROPA

Una buona parte dell’opinione pubblica italiana ha scoperto che esiste una cosa chiamata Meccanismo Europeo di Stabilità , immediatamente tramutata in una specie di mostro cattivo che tumulerà  quel che rimane della sovranità  italiana.
“Fondo ammazza-Stati” l’ha chiamato Salvini, vicepremier quando il premier Conte negoziava questa riforma con gli altri leader dell’area Euro, capo dell’opposizione oggi, mentre minaccia di portare Conte in tribunale per non aver informato nè lui nè il parlamento sull’andamento delle trattative quando stavano al governo assieme. Abbastanza per terrorizzare il Movimento Cinque Stelle e il suo capo politico Luigi Di Maio, che ormai perde voti in favore della Lega anche quando Salvini si limita a deglutire, che ha chiesto un chiarimento interno alla maggioranza sullo stato di avanzamento delle trattative, minacciando di riaprire da zero negoziazioni quasi definitivamente chiuse.
Tutto bellissimo, al solito. Ma al netto delle zuffe politiche di casa nostra, davvero il Mef è un fondo ammazza Stati?
Davvero la sua riforma nuoce così tanto alla salute dell’Italia, tanto che Conte rischia di essere incriminato per alto tradimento?
Andiamo con ordine, provando a mettere qualche punto fermo sulla vicenda. E già  che ci siamo, provando a sfatare qualche luogo comune.
Perchè nasce il MES?
Il Meccanismo Europeo di Stabilità  nasce dopo le crisi bancarie e dei debiti sovrani che hanno coinvolto i Paesi mediterranei — Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, Cipro, più l’Irlanda — tra il 2008 e il 2012. In quei quattro anni l’Europa — il continente più ricco del mondo — ha capito di avere un sistema finanziario fragile, fatto di banche fragili e di Paesi super-indebitati, di non aver alcuno strumento per evitare il contagio, e soprattutto di avere un processo decisionale troppo lento e inefficace, come soprattutto la crisi greca aveva ampiamente dimostrato.
Serviva, in altre parole, uno strumento in grado di dire agli speculatori che attaccare i Paesi europei scommettendo sul loro fallimento sarebbe stato inutile, perchè comunque ci sarebbe stato un fondo dalla disponibilità  illimitata — questo vogliono dire i 700 miliardi di capitalizzazione — in grado di fare da prestatore di ultima istanza per i Paesi alla canna del gas.
Questo vuole dire ii MES al mondo: nessun Paese europeo fallirà , nessuna crisi sistemica europea è possibile. Il MES non è un ombrello. Il MES serve a evitare che piova. E infatti, da quando c’è il MES, non c’è più stato alcun attacco speculativo sul suolo europeo.
A chi serve il MES?
Il Meccanismo Europeo di Stabilità  funziona così: gli Stati della Zona Euro versano una quota a questo maxi fondo — o meglio: sottoscrivono una quota, e si impegnano a versala, in caso di bisogno. Questo fa si che il MES sia iper-capitalizzato e possa prendere in prestito denaro sui mercati finanziari al miglior tasso possibile. Immaginiamo, per assurdo, che a un certo punto nessuno si fidi più a prestare denaro a un Paese super-indebitato come l’Italia.
Se non ci fosse il MES, l’Italia non riuscirebbe a pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici, le pensioni, gli interessi sul debito pregresso e sarebbe tecnicamente fallito.
Il MES serve proprio a Paesi come il nostro per continuare a prendere soldi a basso costo: tutti si fidano dell’Italia, perchè tutti sanno che, grazie al MES, l’Italia non può fallire.
Senza il MES l’Italia può fallire?
Conosciamo l’obiezione: un Paese come l’Italia non può fallire, perchè il suo fallimento trascinerebbe a fondo, per contagio, anche Germania, Francia e il resto d’Europa.
È il nostro ricatto preferito, questo, quando andiamo in Europa: lasciateci spendere, altrimenti facciamo ammalare anche voi. Finora ha sempre funzionato, per noi.
Nel caso della prima crisi Grecia, tuttavia, le lungaggini politiche rischiavano di essere fatali e hanno drammaticamente complicato la situazione. I motivi? I soliti: è dura far digerire ai contribuenti tedeschi e del nord Europa che i loro soldi vengano spesi per salvare gli stipendi e le pensioni di Paesi che hanno vissuto per decenni sopra le loro possibilità .
Basta un ciclo elettorale che capita nel momento sbagliato, una polemica di troppo a mezzo stampa, una levata di scudi da parte di un blocco di Paesi, per far perdere temp prezioso e far precipitare. Quindi sì, l’Italia ha bisogno di un ombrello come il MES non solo perchè è super-indebitata, ma perchè il ricatto politico funziona fino a un certo punto.
Quanto ci costa il MES?
La potenza di fuoco del MES, circa 700 miliardi, è quasi tutta sulla carta. Nei fatti, sono soldi che ci siamo impegnati a dare se ce ne fosse bisogno, ma che sono ancora nelle nostre casse: tecnicamente, è capitale sottoscritto, non versato.
Per la precisione, l’Italia sottoscritto una percentuale del 17,8%   sul totale, equivalente a circa 125 miliardi e ne ha versati sinora 14, a fronte di erogazioni del MES pari a 285 miliardi circa. Erogazioni che hanno evitato crisi di sistema che avrebbero avuto costi molto maggiori.
Cosa ci sarebbe, se non ci fosse il MES?
In realtà , vi abbiamo detto una mezza bugia: probabilmente l’Italia non fallirebbe, in caso di attacco speculativo, perchè c’è già  un altro ombrello, nel mondo.
Si chiama Fondo Monetario Internazionale e funziona in modo più o meno simile al Mes: presta soldi ai Paesi alla canna del gas e impone ai Paesi debitori una serie di politiche di contenimento della spesa pubblica che consentano ai Paesi in questione di ripagare il debito.
In molti contestano le ricette del Fondo Monetario Internazionale, un po’ per i loro alti costi sociali — comunque inferiori ai costi di un default, vale la pena di ricordarlo — un po’ perchè spesso non hanno funzionato. Va detto, tuttavia, che in Europa, le ricette del MES — e della sua versione emergenziale, prima — hanno prodotto risultati diversi: Irlanda, Spagna e Portogallo sono tra i Paesi che più crescono nel continente e la Grecia, al netto di fondamentali economici molto fragili, cresce comunque al tasso del 3% annuo, ha titoli di stato con un rating migliore di quelli italiani ed è quasi fuori dal programma di aiuti. Per ora il MES è stato tutto fuorchè un fondo ammazza-Stati, quindi.
Il MES ci ruba la sovranità  ?
A quanto pare, per poter accedere ai fondi del MES bisogna avere un debito inferiore al 60% del PIL, oppure fare quel che dicono loro. Bella forza: i Paesi con un debito inferiore al 60% non avranno mai bisogno di accedere ai fondi del MES perchè i soldi possono tranquillamente chiederli in prestito a tassi analoghi sul mercato.
I Paesi che chiedono aiuto al MES, in linea teorica, sono quelli che hanno bisogno di un prestatore di ultima istanza. Ed è fisiologico, ne converrete, che il prestatore di ultima istanza chieda conto di come vengano spesi. Immaginate di aver a che fare con un debitore alla canna del gas che vi chiede i soldi: davvero gli prestereste quel che chiede senza chiedergli conto di cosa ne fa?
La verità  è che il creditore è sempre sovrano col suo debitore. Ed è il debito che ci ruba sovranità , non il MES.
Meno debito, più sovranità . Sarebbe così semplice che quasi non ci si crede.

(da Fanpage)

This entry was posted on lunedì, Dicembre 2nd, 2019 at 12:41 and is filed under denuncia. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« EVASIONE FISCALE, ECCO LE TASSE PIU’ EVASE D’ITALIA, UN TOTALE DI 120 MILIARDI L’ANNO SOTTRATTI AGLI ONESTI
IL MES “RUBA AI POVERI PER DARE AI RICCHI”? BALLE STRATOSFERICHE DI SALVINI »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.579)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Giugno 2025 (450)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Giugno 2025
    L M M G V S D
     1
    2345678
    9101112131415
    16171819202122
    23242526272829
    30  
    « Mag    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE “VIOLAZIONI” DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU: “NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE”?
    • TRUMP NON HA CAVATO URANIO DAL BUCO: GLI STATI UNITI HANNO DISTRUTTO I SITI NUCLEARI IRANIANI DI FORDOW, NATANZ E ISFAHAN… MA ERANO VUOTI
    • MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI?
    • I TASSISTI SONO ALLERGICI ALLE TASSE: CHI GUIDA UN TAXI IN MEDIA DICHIARA AL FISCO 19.900 EURO LORDI ANNUI, PARI A UN INCASSO DI 1.492 EURO MENSILI. È QUANTO EMERGE DALLE DICHIARAZIONI DEI REDDITI DEL 2023
    • SPERIAMO CHE KHAMENEI CAMPI ANCORA A LUNGO: GLI UOMINI CHE LO CIRCONDANO SONO MOLTO PEGGIO DI LUI
    • PUTIN VUOLE UCCIDERE ZELENSKY A OGNI COSTO, LO SCORSO ANNO IL PRESIDENTE UCRAINO HA RISCHIATO, PER DUE VOLTE, DI ESSERE ELIMINATO
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA