E’ L’ORA DEI SERVI SCIOCCHI: LA RAI VIETA LA PARTECIPAZIONE DI FINI E BERSANI A “VIENI VIA CON ME”
ERANO STATI INVITATI DA FAZIO E SAVIANO PER RACCONTARE I VALORI DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA IN UN CONTESTO MENO RIGIDO DEL CLASSICO TALK SHOW E AVEVANO GIA’ ACCETTATO…. ARRIVA LA CIRCOLARE DI MARANO E MASI: “LA PRESENZA DI POLITICI IN TRASMISSIONE NON E’ PREVISTA”… LA PAURA FA NOVANTA: VERGOGNARSI DI TUTTO, DI PIU’
In teoria, sarebbero dovuti intervenire per raccontare i valori della destra e della sinistra.
In teoria, perchè in pratica- decisione del vicedirettore Rai Marano, avallata dal direttore Masi- Fini e Bersani potrebbero limitarsi a guardare la puntata di “Vieni via con me” in tv.
Non appena la notizia della partecipazione dei due leader di partito alla trasmissione condotta da Fazio e Saviano ha iniziato a circolare tra i corridoi di Viale Mazzini è arrivata una nota di servizio al direttore di rete Paolo Ruffini: «La presenza di politici nella trasmissione non è prevista».
La presenza di Bersani e Fini, fanno notare in Rai, risulta in contrasto sia con la direttiva del direttore generale dello scorso mese di agosto, sia con la direttiva della commissione di Vigilanza del marzo del 2003 che con quella del precedente dg, Claudio Cappon, del gennaio del 2009.
Marano avrebbe inoltre ricordato che anche la presenza del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ospite del programma lunedì scorso, non ci sarebbe dovuta essere.
Che strano: se ne è accorto ora.
Vendola non dava forse fastidio al manovratore, Fini e Bersani evidentemente sì: in questo particolare momento politico essere ospiti di una trasmissione di successo potrebbe far guadagnare consensi ai due protagonisti della vita politica italiana e quindi meglio ricorrere a pretestuosi motivi per farli tacere.
Fini e Bersani non sarebbero intervenuti sul modello talk show: entrambi avevano accettato la liturgia di “Vieni via con Me”, che vede gli ospiti intervenire su un tema, eventualmente anche leggendo un testo.
Fonti della rete avevano in precedenza fatto sapere che i due uomini politici sarebbero intervenuti sui valori della destra e della sinistra nello ‘spirito’ della trasmissione.
Lo avrebbero fatto con due monologhi separati: il primo a prendere la parola sarebbe stato l’ex leader di Alleanza nazionale, poi il segretario democratico. Fra i due, assicurano gli autori, non ci sarebbero stati quindi momenti di confronto, ma soltanto interventi separati.
Da notare che il presidente della Camera sarebbe stato ospite della trasmissione il giorno della probabile uscita della delegazione di Futuro e libertà dal governo.
Ora la polemica divampa e nelle prossime ore si saprà il destino della loro partecipazione nella Tv di un Paese sempre più simile alla Repubblica delle banale o del Bunga Bunga.
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