SE UN PARLAMENTARE MENTE, ALL’ESTERO LO RADIANO, DA NOI LO PROMUOVONO
IN INGHILTERRA UN DEPUTATO LABURISTA CHE, DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE, AVEVA ACCUSATO INGIUSTAMENTE IL SUO AVVERSARIO, E’ STATO CONDANNATO ALLA PERDITA DEL SEGGIO PER NON AVER DETTO LA VERITA’….NON SOLO: IL PARTITO LABURISTA L’HA ESPULSO DAL PARTITO
Certo che, se il principio che segue fosse rigidamente applicato nel nostro Paese, si avrebbe la certezza di non trovare più parlamentari e di ottenere nuovi numerosi carcerati per reati ben più gravi della diffamazione.
Phil Woolas, deputato laburista ed ex-ministro dell’Immigrazione in Inghilterra, è stato radiato dal suo seggio parlamentare e bandito dalla Camera dei Comuni per avere “mentito”, durante la campagna elettorale del maggio scorso, sulle attività politiche svolte dal proprio avversario.
Un ricorso al tribunale elettorale, cui aveva adito il candidato sconfitto e calunniato, ha fatto sì che fossero acclarati i fatti e fosse emessa sentenza di colpevolezza e di perdita del seggio per non avere detto la verità sull’operato del suo opponente.
Durante la campagna elettorale, Woolas aveva spesso asserito, con toni allarmistici, dell’esistenza d’un complotto orchestrato da immigrati musulmani per appoggiare il candidato avversario, il liberal-democratico Elwyn Watkins.
Questo avrebbe permesso, secondo Woolas, a “centinaia di migliaia di immigrati d’accedere in Gran Bretagna”.
Invece, lui, il laburista Woolas, si sarebbe impegnato a porre dei limiti all’immigrazione.
“Non vogliono farmi rieleggere per questa mia xenofobia”, asseriva nei suoi comizi e nei volantini propagandistici.
Il tribunale elettorale, interpellato, ha verificato che le tesi di Woolas erano false e lo ha privato della vittoria elettorale che lo conduceva in Parlamento.
Anche il Labour, il partito cui era iscritto il Woolas, ha dato ragione al tribunale elettorale, espellendolo immediatamente e dichiarando: “Non c’è posto tra i laburisti per chi vince elezioni dicendo menzogne”.
Che sarebbe successo in Italia lo lasciamo alla vostra immaginazione…
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