EDITORIALE
SI SPARTIREBBERO ANCHE LA MENSA DEI POVERI …E SI DIMETTONO SOLO SE FINISCONO IN GALERA
La vicenda “Mensopoli” che stiamo seguendo da giorni con estrema attenzione e costanti aggiornamenti del nostro sito, nel rispetto del diritto dei nostri lettori ad essere informati e senza commenti di parte, induce a qualche pacata riflessione. Genova è scossa da tempo da vicende giudiziarie che non hanno risparmiato enti locali, porto, mondo imprenditoriale ed economico. La giustizia fa il suo corso, ha i suoi tempi e il suo percorso lineare, ma è indubbio che mai come in questi mesi è emerso in tutta la sua evidenza “il consociativismo” tipico di quei “poteri forti” che gestiscono la città secondo i propri interessi politico-affaristici. Frutto di un ricambio di classe dirigente che a Genova non c’è mai stato: decenni di gestione del potere ininterrotto, mondo imprenditoriale asservito alla Casta politica, degrado della qualità del personale politico. La Sinistra ha grosse responsabilità nell’ultimo scandalo di “mensopoli”, ma non mi riferisco a quelle che sarà la magistratura ad accertare, faccio semplicemente riferimento al “vuoto ideale” delle ultime generazioni dei loro dirigenti. Una volta a rappresentare la Sinistra in Comune c’erano almeno dei galantuomini, comunque la pensassero, adesso abbiamo un personale politico di infimo livello, delle “baby gang”, come le ha definite qualcuno che nulla hanno a che invidiare a certe corti politiche del passato che tanto criticavano. Ora abbiamo “bracci sinistri” (destri non ci piace, in questo caso) della Sindaco che non parlano neanche il linguaggio della sinistra classica, organizzano “notti bianche” e “società di affari”, abbiamo il portavoce del Genoa Social Forum (ai tempi del G8) che ti aspetteresti ideologizzato … no, si interessa di segnalare gli appalti affinchè altri poi “facciano il lavoro sporco” ( parole sue intercettate). E sono sotto i 40 anni…sono le nuove leve del Pd, quelle che dovrebbero un domani governare l’Italia, se e quando Veltroni riuscirà a battere il Centrodestra.
Di fronte alla frana giudiziaria e agli arresti, abbiamo sentito il responsabile genovese del Pd rallegrarsi ” perchè almeno i due assessori in carica non sono stati arrestati” e quelli arrestati sono stati sospesi…che profonda analisi Tullo. Ormai tutto scivola sulla pelle, nessuno controlla mai l’operato di alcuno, nessuno sa mai nulla…ma ti sei mai chiesto perchè il cittadino a Genova pagava per la mensa del proprio figlio il doppio di quello che si paga a Roma o Milano? Se lo è mai chiesto la Sindaco? E quando la Vincenzi ci libererà della presenza del marito imprenditore che spunta sempre da qualsiasi parte? Perchè la Sindaco ha mentito quando ha detto che non sapeva nulla di quanto giudiziariamente stava per accadere, visto che, come emerge dalle intercettazioni, qualcuno ha dichiarato che era a conoscenza dei fatti contestati e aveva anche parlato con la stampa per evitare cattiva pubblicità alla sua Giunta? Perchè ha nominato assessori e portavoce persone che facevano parte del suo staff elettorale? Perchè ha nominato suo portavoce a 9.000 euro al mese Stefano Francesca, proveniente da un’esperienza chiacchierata al Comune di Pavia? Ora la sindaco parla di “coltellata”, ma chi ha fornito l’arma al suo aggressore, se non lei?
Presa dalle beghe interne con il suo compagno di partito, il presidente della Regione Burlando, e dalla politica dell’apparire ad ogni costo, del presenzialismo sui mass media, ha forse dimenticato che compito di un politico di livello è anche “controllare” i propri assessori? Che il fare politica vuol dire trasparenza?
Certo, Marta è stata favorita da una opposizione di Centrodestra in troppi elementi inesistente, da una stampa di centrodestra che “tesseva gli elogi” di Francesca ai tempi della Notte Bianca e che giudica il fatto grave di Mensopoli che ” le mense siano gratuite per i bambini rom”… c’è una parte della classe dirigente del PD in galera o inquisita, ma che volete che sia… l’importante sono i figli dei rom che mangiavano senza pagare i 5 euro di buono pasto. Il centrodestra si concentra su problemi seri, è risaputo, come se il prof, Musso, eletto senatore, debba o meno lasciare il posto in Consiglio comunale… da un mese si discute di questo. E’ stato indicato dalla Lega un personaggio improponibile come unico sottosegretario del Centrodestra ligure? Ma che volete che sia, se aveva fatto lo scambio di coppia con un altro leghista, assumendo come portaborse la moglie dell’altro, aggirando la legge, che volete che sia se è stato coinvolto in varie disavventure giudiziarie … siamo notoriamente il paese dei balocchi…quindi ben vi rappresenta.
Mai alzare i toni della polemica, prudenza… ora poi che si parla pure di presunte protezione ecclesiastiche doppio freno a mano tirato. Ma ricordatevi che se la Sinistra ha potuto arrivare a questo è stato anche per l’ignavia di tanti esponenti del centrodestra che sono stati zitti ” per disciplina di partito” se non per altri motivi. L’opposizione va fatta non solo sui contenuti, ma sullo stile, sull’onestà , su un diverso concetto di amministrazione, non piegandosi agli interessi trasversali che sono la causa del degrado della nostra città . La “diversità ” il cittadino non la percepisce, vede tutti come omogenei e collusi. Dio ci salvi dai prudenti del Centrodestra… una cellula in sonno a Genova da troppo tempo.
La Vincenzi non si dimetterà , semplicemente perchè qua ci si dimette solo se si finisce in galera, non certo per onestà intellettuale. E non lascerebbero mai il posto di Sindaco per far vincere un candidato di Centrodestra.
La Vincenzi, però ha già perso la cosa più importante, la propria immagine: lei che si era presentata come esponente della “Nuova stagione” è stata travolta dalle prime piogge primaverili… Nulla sarà più come prima, ma il centrodestra sappia proporsi in una versione non balneare e soporifera. A forza di vivacchiare in spiaggia tra ombrelloni e creme solari, in attesa dell’ora di cena e sorbetto, il popolo di centrodestra potrebbe rivolgersi al bagnino e pregarlo di fare un buco alla barchetta con cui i notabili amano sollazzarsi al largo. La “nuova stagione” in tal caso finirebbe per loro ancor prima di iniziare…
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