EVASIONE FISCALE, RECUPERATI 19,9 MILIARDI NEL 2019 MA LE SANATORIE DI SALVINI CHE DOVEVANO PORTARE ALMENO 10 MILIARDI HANNO PRODOTTO SOLO 900 MILIONI
LA MARCHETTA AGLI EVASORI FISCALI DEL GOVERNO GIALLOVERDE NON SONO SERVITI A UNA MAZZA, COME ABBIAMO SEMPRE SOSTENUTO: SONO SOLO UN INSULTO AGLI ONESTI
Ammontano a 19,9 miliardi totali, con un incremento del 3,4% rispetto al 2018, le risorse recuperate lo scorso anno grazie alle attività ordinarie e alle misure straordinarie di contrasto all’evasione fiscale.
Che però sottrae alle casse dello Stato molto di più, oltre 100 miliardi l’anno. Quest’anno, causa Covid, i dati non sono stati annunciati dall’Agenzia delle Entrate a marzo ma sono riportati in uno degli allegati al Documento di economia e finanza.
Le Entrate hanno riscosso quasi 17 miliardi dalle ‘ordinarie’ attività di controllo, circa il 4% in più rispetto al 2018 (16,2 miliardi).
Di questi, 11,7 miliardi derivano dai versamenti diretti su atti emessi dall’Agenzia, 2,1 sono frutto dell’attività di promozione della compliance (+18%) e 3 miliardi il recupero derivante dalla riscossione coattiva di competenza, in calo del 4%.
Dalle misure straordinarie introdotte o prorogate dal governo gialloverde invece sono arrivati 3 miliardi: solo 2,1 miliardi (-19% rispetto al 2018) dalla proroga della rottamazione delle cartelle (risalente al periodo precedente) e la misera cifra di 900 milioni dalla definizione agevolata voluta da Salvini.
(da agenzie)
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