EX ALCOA, CALENDA: “AI LAVORATORI IL 5% DELLA NUOVA SOCIETA’ E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA”
SARA’ IL PRIMO CASO I ITALIA IN CUI I LAVORATORI PARTECIPERANNO ALLA GESTIONE DELL’AZIENZA, UNA VECCHIA BATTAGLIA DELLA DESTRA SERIA… A QUELLA PATACCA ODIERNA OVVIAMENTE NON FREGA UNA MAZZA, DEVE PENSARE A COME AFFOGARE I PROFUGHI
Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda: i lavoratori di Alcoa avranno una quota del 5% della nuova società , post acquisizione da parte di Sider Alloys, e un posto in Consiglio di sorveglianza.
«Sarà il primo caso in cui i lavoratori partecipano alla gestione dell’azienda Una luce per i dimenticati dell’Alcoa, entrano gli svizzeri di Sider Alloys Di Vico.
Abbiamo presentato ai sindacati due novità importanti: un aumento di capitale al quale dovrebbe partecipare Invitalia, quando si pronuncerà il suo Cda, che prenderà una quota e la seconda novità , un’associazione dei lavoratori a cui dovrebbe essere conferito il 5% della nuova società e un posto nel consiglio di sorveglianza”.
Ad affermarlo è il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, al termine del tavolo su Alcoa. Infatti al ministero si è discusso della vertenza dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme che è stato ceduto circa due mesi fa alla Sider Alloys.
La creazione di un’associazione per i lavoratori, rileva il ministro, “sarebbe il primo caso in Italia in cui i lavoratori di un’impresa partecipano all’azionariato di un’azienda. Un fatto che sarebbe ampiamente meritato”.
Il prossimo incontro, aggiunge Calenda, “è previsto per il 3 maggio prossimo”.
Per quanto riguarda la partenza dell’attività e gli ammortizzatori, infine, il ministro ha spiegato che “Sider Alloys sta facendo le perizie sui macchinari e non ha al momento visibilità su quando riprendere a lavorare. Nel frattempo il nostro impegno è cercare una soluzione con il ministero del Lavoro”.
(da agenzie)
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