GENOVA. L’IMU IN MEDIA COSTERA’ 300 EURO PER LA PRIMA CASA, 1.100 PER LA SECONDA…A ROMA 639 E 1.880, A MILANO 400 E 1700 EURO
UNO STUDIO DELLA UIL PER UN APPARTAMENTO MEDIO DI 90 MQ… MENO CARE SAVONA E LA SPEZIA…PRESI D’ASSALTO I CAF
Trecento euro per la prima casa; mille e cento per la seconda casa.
E’ la media che ogni famiglia genovese dovrà pagare per la casa in un anno. L’ufficio studio della Uil ha preso in esame un appartamento di 5 vani, più o meno distribuito su una superficie di 90 metri quadrati e ad esso ha applicato una rendita catastale a metà tra quella per appartamenti di categoria A3 e quelli di categoria A2.
Ha tenuto conto pure delle detrazioni per i figli, dell’aggiornamento recente delle rendite catastali e delle aliquote al 5 per mille (10,6 per mille per la seconda casa) decise ieri dalla giunta di Tursi.
Alla fine ha tirato le somme.
Una famiglia che ha solo una casa pagherà in un anno, 295 euro; mentre per la seconda casa 1.092.
A Savona (aliquote 4 e 9 per mille): 158 per la prima casa, 1.000 per la seconda.
A La Spezia , stesse aliquote, 123, e 839 euro.
Secondo lo studio Uil, Genova è al settimo posto tra i 50 comuni presi in considerazione.
Roma spicca in vetta alla classifica: 639 euro il costo stimato per la prima casa; 1.880 per la seconda.
Poi Milano e Bologna che per la prima casa applicano una aliquota inferiore, 4 per mille, ma chiederanno un versamento Imu di poco più di 400 euro per la prima casa e di 1.700 per la seconda.
E poi Torino, Napoli e Pavia.
Presi d’assalto i Caf già impegnati nella compilazione dei 730.
Le date di pagamento restano per ora il 18 giugno per l’acconto della prima rata e il 17 dicembre per il conguaglio, ma esiste anche la possibilità di pagare l’Imu in tre rate a giugno, il 17 settembre e a dicembre.
Per rendere più veloce il pagamento dell’imposta agli sportelli delle Poste, l’azienda ha attivato sul sito www. poste. it una finestrella da cui è possibile compilare e scaricare il modello F24 da consegnare agli sportelli.
Oppure , dopo la registrazione sul sito, pagare online con addebito in conto corrente o con carta di credito.
Inoltre, sempre allo scopo di agevolare i cittadini, negli uffici postali più grandi, Poste Italiane metterà a disposizione uno sportello dedicato al pagamento dell’Imposta sugli immobili.
Bruno Persano
(da “la Repubblica”)
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