GHEDINI: “POSSIBILE CANDIDARE BERLUSCONI CON RISERVA”
IL LEGALE OTTIMISTA SULLA SENTENZA
“Siamo cautamente ottimisti sulla sentenza della Cedu, perchè la questione è stata ritenuta rilevante e seria”.
Ad affermarlo è Niccolò Ghedini, legale di Silvio Berlusconi, intervistato da Radio Anch’io, aggiungendo che “in ogni caso l’8 marzo 2018 sarà possibile presentare un’istanza di riabilitazione in Italia per Silvio Berlusconi.
Questo estinguerebbe gli effetti della legge Severino.
È tecnicamente possibile – anticipa il senatore – anche una candidatura con riserva. La decisione la prenderà lo stesso Berlusconi”.
Parla al Messaggero un altro del pool dei legali difensori di Berlusconi, Franco Coppi, il quale non azzarda previsioni, ma lascia trapelare fiducia nella sentenza di Strasburgo. Un ottimismo che sostanzia in punta di diritto, sostenendo che la Legge Severino non possa essere applicata al passato:
“La natura penale della norma si porta dietro a cascata tutti i principi che riguardano la sanzione, applicata retroattivamente. Lo è, ma anche se non fosse una norma penale, va detto che neppure le sanzioni amministrative possono essere retroattive. In questo caso, comunque, si tratta di una vera e propria pena accessoria, conseguente a una condanna” […] “Una sentenza favorevole cancellerebbe la decadenza e l’incandidabilità e sarebbe immediatamente operativa nell’ambito dell’ordinamento”.
Scrive la Stampa che l’attesa di Berlusconi è all’insegna del relax, senza stress:
“Berlusconi è solo l’ultima celebrità nel carnet del Palace Hotel di Merano, lussuosissimo albergone fuori dipinto nel tipico giallino asburgico e dentro pieno di famosi e non (ma comunque danarosi: per 6 giorni di cure detox si parte da un minimo di 3.640 euro) che deambulano da un massaggio a un check up in accappatoio e pantofole. Qui officia il mago del benessereo Henri Chenot: per lui l’attuale Silvio Berlusconi dimagrito e ringiovanito è quasi uno spot vivente”.
(da “Huffingtonpost”)
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