HANNO ARRESTATO IL MAFIOSO RACCUGLIA, NONOSTANTE MARONI
GLI UOMINI DELLA SQUADRA CATTURANDI DELLA MOBILE DI PALERMO HANNO DOVUTO ANTICIPARE I SOLDI DELLE MISSIONI DI TASCA PROPRIA….PER LA CATTURA DI PROVENZANO HANNO ATTESO DUE ANNI PER VEDERSI PAGATI GLI STRAORDINARI, PER QUELLA DI LO PICCOLO HANNO AVUTO SOLO IL 50%…L’ULTIMO MESE 100 ORE DI STRAORDINARIO, MA GLIENE PAGHERANNO SOLO 36…PER UN MESE PERSINO I SERVIZI GUASTI: DOVEVANO USCIRE PER ANDARE IN BAGNO
Le indagini per la cattura di Mimmo Raccuglia, definito il numero due di “Cosa Nostra”, hanno richiesto mesi di appostamenti, indagini, verifiche, tra fidati postini, favoreggiatori e insospettabili complici.
Quando finalmente è apparso certo che Raccuglia si nascondesse in quella palazzina di Calatafimi, il capo della squadra Catturandi della Mobile di Palermo, Mario Brignone, ha ordinato il blitz.
Dopo poche ore, ecco tronfio il ministro dell’Interno Maroni che dà l’annuncio del “durissimo colpo alla mafia” inferto dallo Stato.
Ma quale Stato, ma quale governo?
Sentite cosa ha dichiarato il segretario prov. dei sindacato di polizia Siap, Franco Billitteri: “I tagli al comparto sicurezza sono stati il peggiore ostacolo che i poliziotti hanno dovuti fronteggiare in questi mesi di indagine”.
Sapete perchè?
Perchè i rimborsi per le missioni fuori città sono bloccati da mesi, gli straordinari vengono pesantemente decurtati e persino i rimborsi per i pasti durante le missioni arrivano con nove mesi di ritardo.
“Le indagini antimafia sono proseguite con i risultati di sempre, grazie agli operai che lavorano nel cantiere dell’antimafia. L’operaio non ci mette solo passione, ormai ci mette pure i suoi soldi”, conclude amareggiato Billitteri.
La squadra Catturandi ha svolto per mesi indagini tra Palermo e Trapani, senza orario, con appostamenti notturni persino in montagna e si è pure ritrovata con solo due auto civetta a disposizione.
E’ anche accaduto che nella storica palazzina che ospita la squadra mobile di Palermo si sia rotta la colonna di scarico dei servizi igienici.
Costo per la riparazione 4.500 euro.
Per 30 giorni i poliziotti sono dovuti uscire per trovare un servizio igienico, perchè “i soldi per la riparazione non erano disponibili”.
Alla fine i quattrini si sono trovati “usando fantasia”, ma quanta fatica.
Il primo della classe Brunetta parla di “produttività ed eccellenza”, ma allora come mai ai dipendenti di uno degli uffici più efficienti d’Italia è stata pagata solo la metà della voce “produttività ” ?
Perchè Maroni non dice in Tv che i ragazzi e le ragazze della Catturandi hanno aspettato due anni per vedere in busta gli straordinari fatti sulle montagne di Corleone a caccia di Provenzano?
E altri due anni hanno atteso gli straordinari per l’arresto di Lo Piccolo, per vedersi riconosciuto solo il 50% di quanto dovuto?
Perchè non dice che la sezione Criminalità organizzata di Palermo ha competenza interprovinciale, ma non dispone di fondi per le missioni fuori Palermo e se gli agenti si recano per servizio a Trapani devono pagare di tasca propria?
Perchè Maroni non rivela che per catturare Raccuglia (e far fare a lui lo smargiasso in Tv) , i ragazzi della Catturandi hanno fatto 100 ore di straordinario in un mese e tra chissà quanti mesi o anni ne verranno pagate solo 36?
Dove cazzo è Maroni quando gli agenti arrivano al punto di pagarsi di tasca persino i pasti e lavorano gratis per questo Stato indegno?
A girare per studi televisivi con la sua scorta, pagata dai contribuenti?
La lotta alla mafia la fanno quei ragazzi, rischiando la vita ogni giorno, sono loro lo Stato etico, il popolo umile e vero, le loro famiglie, i loro figli.
E non rompeteci i coglioni col processo breve, lungo o decaffeinato.
Imparate da chi la faccia ce la mette ogni giorno sul fronte della lotta alla criminalità .
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