IL BAMBINO CON I LIBRI DELLO SGOMBERO DI PRIMAVALLE
LA DIGNITA’ DI UN BAMBINO CHE METTE IN SALVO I SUOI LIBRI MENTRE PARTE CON DESTINAZIONE NESSUN POSTO… CENTINAIA DI AGENTI IN SFILATA PERCHE’ I BUONI PADRI DI FAMIGLIA, DAL TINELLO DI CASA CON IL PLASMA A 65 POLLICI, POSSANO ESSERE RASSICURATI DELLA PROPRIA VITA DI MERDA
Una delle foto-simbolo dello sgombero di Primavalle, cominciato ieri notte in via Cardinal Capranica e proseguito fino al primo pomeriggio, è questo scatto che ritrae un bambino con i libri “sorvegliato” dalla polizia mentre li porta via dalla stanza-casa che i suoi genitori avevano occupato.
Commenta oggi Luca Bottura su Repubblica:
Un’immagine che fa a pugni col fuoco di sbarramento mediatico del ministro dell’Esterno, che festeggia sui social, spacciando l’allontanamento di persone deboli come una vittoria della legalità , nel tramestio inadeguato della donna che da ormai tre anni suona la lira mentre la Capitale sprofonda. Uno scatto totalmente incongruo nel quale nulla è come dovrebbe essere.
Non il piccolo sgomberato, la sua dignità incidentale e fortissima, i libri messi in salvo mentre parte con destinazione nessun posto.
Così lontano dalla macchietta cattivista per cui chiunque finisca ai margini, ormai, se lo merita, perchè con quella pelle chissà che combinerà da grande.
Meglio emarginarlo subito, soprattutto se viene da un altrove che non sia il nostro tinello col plasma a 65 pollici. Di necessità , naturalmente.
(da agenzie)
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