IL CONSIGLIERE REGIONALE LEGHISTA CHE INVITA A “SPARARE SUI FASCISTI DEL PD”
LUI SI GIUSTIFICA, PEGGIORANDO LA SITUAZIONE: “ERO TRA AMICI A UNA FESTA DI PARTITO”
Sul palco della Festa estiva della Lega a Trieste dove era anche presente il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, un consigliere della Lega ha pronunciato parole oltraggiose contro il Pd, proponendo che i leghisti “come i partigiani” dovrebbero “tornare nei boschi per sparare contro i fascisti del Pd”.
Scoppiato il caso arivano le scuse successive del consigliere che si è detto “sinceramente dispiaciuto” per l’accaduto, aggiungendo che si trattava di frasi pronunciate “in un contesto particolare, all’interno di un’ampia disquisizione tra amici, in una festa di partito” e che non avevano “intenzioni violente”.
Ma il Pd non ci sta: il segretario regionale del Pd, Cristiano Shaurli, rivolgendosi al governatore Fedriga e agli altri esponenti di partito presenti alla manifestazione sostiene: “È finita la stagione della sopportazione, basta insulti e minacce: ricordiamo che l’istigazione alla violenza è un reato, ancor peggiore se commesso da chi le leggi dovrebbe farle e conoscerle”.
Sulla vicenda interviene anche il Gruppo del M5s in Consiglio regionale che afferma: “È inaccettabile che esponenti delle istituzioni si esprimano in maniera così violenta nei confronti dei loro avversari politici. Stavolta è toccato al Pd, a cui esprimiamo la nostra solidarietà , domani toccherà a noi”.
(da agenzie)
Leave a Reply