IL GOVERNO APPESO AL “VULNERABILE” ROUSSEAU
IL GARANTE DELLA PRIVACY HA MULTATO LA PIATTAFORMA PER “IMPORTANTI VULNERABILITA'”
Se è vero che per Salvini senza Di Maio è impossibile andare avanti allora il Governo deve affidare il suo futuro al voto della piattaforma Rousseau, dove a decidere sulla tenuta del capo politico del Movimento saranno gli attivisti 5 stelle.
Piattaforma che il Garante della Privacy, lo scorso 4 aprile, definiva “vulnerabile”
Luigi Di Maio ha scelto di affidarsi al giudizio degli iscritti in seguito alla brutta sconfitta alla recente tornata elettorale. Il cambiamento degli equilibri di forza del Paese, non ha alterato la fiducia nel contratto di Matteo Salvini, che però ha posto come vincolo per la durata del Governo, che sia concessa la possibilità di continuare all’alleato di Pomigliano.
La piattaforma, ad aprile, è stata multata di 50 mila euro per “importanti vulnerabilità ” riscontrate nel portale, dopo aver chiesto più volte di tappare i buchi presenti nella sicurezza del sito.
Lacune che si esprimono sia sulle “credenziali di autenticazione” degli utenti, sia sulla “protezione dei dati, specificamente riferita alle funzionalità di e-voting attribuite alla piattaforma”.
Il problema è che le misure di sicurezza adottate in seguito alla prima ammonizione dell’Authority non sono servite a proteggere “i risultati delle votazioni” che rimangono “esposte per un ampia finestra temporale” agli “accessi ed elaborazioni di vario tipo (che vanno dalla mera consultazione a possibili alterazioni o soppressioni, all’estrazione di copie anche offline)” e dunque “non garantiscano l’adeguata protezione dei dati personali relativi alle votazioni online”.
(da agenzie)
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