IL NULLAFACENTE DI MAIO ORA MINACCIA PURE I SINDACATI: “SI AUTORIFORMINO O CI PENSEREMO NOI”
UNO CHE NON HA MAI LAVORATO CHE SI ATTEGGIA AD ESPERTO DI LAVORO… LA CAMUSSO: “ANALFABETA DELLA COSTITUZIONE”
Un avvertimento ai sindacati. “Se il Paese vuole essere competitivo le organizzazioni sindacali devono cambiare radicalmente. O i sindacati si autoriformano o con quando saremo al governo faremo noi la riforma” ha detto oggi Luigi Di Maio parlando da candidato premier del Movimento 5 Stelle, al Festival del Lavoro a Torino.
Dura la replica di Susanna Camusso, che alla marcia contro la violenza sulle donne di Roma, ha detto ai cronisti (e all’HuffPost): “Di Maio è un analfabeta della Costituzione”.
“Un linguaggio autoritario e insopportabile”, ha tuonato il segretario Cgil. “Non è il primo che lo dice (di riformare i sindacati, ndr). Ce n’è stato un altro che poi ha fatto il jobs act”. Di Maio “dimostra tutta la sua ignoranza ma insieme l’arroganza di chi crede che il pensiero sia solo di chi governa e non riconosce la rappresentanza”.
“Stiamo tornando all’analfabetismo della Costituzione”, ha continuato Susanna Camusso, “perchè la libertà di associazione è un grande principio costituzionale”.
Di Maio “dice cose che non sa. Non sa come è fatto un sindacato, non sa che non è un’organizzazione statuale di cui decidi le modalità organizzative, è una libera associazione. Non sa che il sindacato cambia in continuazione, perchè a differenza di altri soggetti, è radicato nei luoghi di lavoro ed è composto da decine di migliaia di militanti”.
Il segretario ha concluso affermando che “il segno è quello di ridurre la partecipazione alla democrazia”
Anche il ministro del Lavoro Poletti risponde al leader 5 stelle. “I sindacati hanno la loro autonomia e la loro responsabilità , credo vada rispettata, perchè sicuramente sanno, per la storia che hanno alle spalle, qual è la situazione che vivono. Quindi valutano ogni giorno, ne sono certo, il dato di adeguatezza che è presente”.
(da agenzie)
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