IL PENOSO TENTATIVO DI DI MAIO DI FAR SALTARE LA CANDIDATURA DI SANSA IN LIGURIA, FRUTTO DELL’ACCORDO CON IL CENTROSINISTRA
GRILLO PRENDE LE DISTANZE DA DI MAIO E CRIMI CONFERMA: “NESSUN PROBLEMA, AVANTI CON SANSA”
Ancora fibrillazioni in casa Cinque Stelle, ma il fondatore dei 5S, Beppe Grillo, blinda il candidato e smentisce che ci sia stato uno stop, da parte di qualche esponente del partito, alla sua corsa alla Regione in alleanza con il Pd. Dopo una telefonata a Di Maio e Crimi, Grillo avrebbe confermato che il Movimento in Liguria va avanti con Sansa “e sono state superate le perplessità “.
Proprio Sansa, a un passo dalla chiusura dell’unica alleanza Pd-5S delle prossime elezioni regionali, sembra clamorosamente proiettarsi l’eco degli ultimi conflitti tra i big pentastellati, che dalle tensioni romane dei giorni scorsi, tra Di Maio, Conte, Di Battista – a quanto pare – rimbalzano anche a Sant’Ilario, la collina genovese dove vive il garante, Beppe Grillo.
L’accordo in Liguria sembrava infatti chiuso dopo sei mesi estenuanti di trattative e di nomi bruciati. Poi ecco il nome di Sansa che mette d’accordo, nonostante alcuni residui mal di pancia delle rispettive basi, Pd e 5S. Tutto però rischia di saltare – a 24 ore dall’ufficializzazione – per i dubbi espressi, giovedì scorso, da Luigi Di Maio. Si tratta di riserve opposte dal ministro degli Esteri che non ha mai avuto rapporti idilliaci con il giornalista che correrà da aspirante governatore.
Così sale di nuovo la temperatura ai piani alti del Movimento.
Non commenta e mostra serenità il segretario Nicola Zingaretti, ma dietro le quinte i dem si dicono disorientati dalle turbolenze grilline. L’accordo sta a cuore al vicesegretario, lo spezzino Andrea Orlando, fra i tenaci fautori dell’accordo insieme con l’ex ministra Roberta Pinotti.
Ed è a loro che il Movimento fa arrivare una serie di rassicurazioni, riservatamente, già alle prime ore del mattino: “Si tratta di tempeste in un bicchiere. Non c’è problema, il Movimento vuole Sansa, questo patto sul suo nome non è in discussione”, fanno sapere
Il primo a mostrare irritazione e a pretendere posizioni ufficiali è il candidato Sansa. Che, da Genova, chiede subito “parole chiare ai vertici del Movimento” sulla propria corsa. Poco dopo, ecco la risposta che arriva dal reggente dei Cinque Stelle. Vito Crimi fa sapere di aver sentito il candidato governatore del patto 5S-Pd in Liguria, Sansa. Gli ha detto: “Vai avanti, nessun problema sulla tua candidatura”.
A Di Maio invece viene attribuita un’altra strategia. Non allearsi sui territori per le regionali con il Pd perchè altrimenti questo rafforzerebbe, se il voto non dovesse andare male, le chance di Conte come guida futura di M5s. Quando invece l’attuale ministro degli Esteri potrebbe nei prossimi mesi tornare in campo, anche se in realtà non lo ha mai lasciato del tutto, sulle macerie del Movimento.
(da agenzie)
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