IL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO MARTIN SCHULZ: “BERLUSCONI? NESSUNA CREDIBILITA’ INTERNAZIONALE”
E SUI MIGRANTI: “BASTA CON I MORTI RACCOLTI SULLE COSTE SICILIANE: SONO LA VERGOGNA DELL’EUROPA”
Arriva a Palermo il presidente del parlamento europeo Martin Schulz per dire basta alle mafie, per invocare la confisca dei beni mafiosi oltre i confini italiani, per criticare l’egoismo di tanti governi davanti al dramma dei migranti, per invocare un’Europa più solidale e meno sensibile alle trame finanziarie, ma la stoccata più pesante la riserva a Silvio Berlusconi che nel 2001 lo definì un kapò: «L’altro giorno io parlavo di Olocausto, e un altro pensava ai dittatori. La verità è che negli ultimi vent’anni con Berlusconi l’Italia ha avuto governi di nessuna credibilità internazionale».
L’ITALIA MERITA DI PIÙ
Scattano già le risentite polemiche di chi accusa Schulz di entrare a testa bassa nella campagna elettorale.
Critiche estese anche al presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta che lo ha invitato per un sabato sera al Teatro Politeama di Palermo con il cantante Mario Venuti, la regista Roberta Torre e una platea in visibilio per l’auspicio sul futuro dell’Italia: «Merita di più questo Paese. Merita un governo che si batta per i diritti civili e per regolamentare i mercati finanziari in modo più severo perchè non succeda più che le banche siano salvate coi soldi dei cittadini».
L’EGOISMO DELL’EUROPA
Molto duro nei confronti di alcuni governi europei, il presidente Schulz anche per quanto poco si fa per sostenere lo sviluppo del Mezzogiorno: «Ho impiegato 7 ore per arrivare da Aquisgrana, la mia città , la stessa di Federico II, e ne vale sempre la pena. Perchè scopri il profumo delle culture che si mescolano. E capisci come proprio Federico II non fosse solo innamorato di questi luoghi, ma avesse compreso la capacità economica di una terra al centro del Mediterraneo. Ecco perchè L’Europa deve considerare questa regione una risorsa bloccando i tagli, a cominciare da quelli dei fondi per lo sviluppo rurale, tagli che non accetteremo».
IL BIMBO NIGERIANO
Applausi a scena aperta sul tema dei migranti: «Basta con i morti raccolti sulle coste siciliane. Che non sono la vergogna della Sicilia. Ma la vergogna dell’Europa. No all’egoismo e all’indifferenza di alcuni governi europei».
Grandi apprezzamenti per la solidarietà mostrata spesso dai siciliani sul fronte Lampedusa e particolare encomio alla giornalista che presentava la serata, Elvira Terranova, «per avere salvato una notte decine di naufraghi, a cominciare da un bimbo nigeriano».
CONFISCA BENI MAFIOSI
La lotta alla mafia, con i suoi intrecci economici internazionali, è il tema da Schulz affrontato ringraziando Crocetta per l’impegno contro gli affaristi annidati nella Regione siciliana: «Non più un centesimo dei fondi europei alle mafie. Bisogna moltiplicare i controlli, la guerra ai soldi della mafia e trasferire in Europa il meccanismo di confisca dei beni mafiosi per la loro redistribuzione».
POLEMICA ELETTORALE
La festa siciliana per il presidente Schulz non è piaciuta però a tanti esponenti del Centrodestra anche per il sospetto che si sia trattato di «una manifestazione elettorale realizzata con fondi pubblici», come dice il deputato Pdl Nello Musumesi.
Felice Cavallaro
(da “il Corriere della Sera”)
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