IL RAVE PARTY A MODENA CONTINUA: L’ORDINE DI SGOMBERO DEL MINISTRO DELL’INTERNO, PIANTEDOSI, NON È STATO ESEGUITO
COME MAI SALVINI NON SI INDIGNA COME QUANDO AL VIMINALE C’ERA LAMORGESE? PERCHE’ NON CHIEDE LE DIMISSIONI DI PIANTEDOSI?
Migliaia di persone, tra cui molti stranieri, hanno raggiunto tra la serata di sabato e la notte un capannone abbandonato a nord di Modena, nei pressi della fiera e non lontano dall’uscita dell’autostrada dove si tiene un grande rave party di Halloween.
Il raduno è ancora in corso sotto la stretta vigilanza di polizia e carabinieri, nonostante in giornata il ministro degli interni Matteo Piantedosi avesse chiesto al prefetto di far sgomberare immediatamente l’area.
L’evento «Witchtek» — questo il nome che si trova in rete —, tenuto sotto controllo da polizia e carabinieri, ha creato disagi in città, con blocchi stradali, code e traffico in tilt.
In mattinata il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi aveva dato mandato al prefetto di Modena e al capo della Polizia di adottare, raccordandosi con l’Autorità giudiziaria, ogni iniziativa per interrompere il rave e liberare l’area al più presto.
Nel pomeriggio era anche iniziata una trattativa tra le forze dell’ordine, polizia e carabinieri presenti, per invitare i giovani — circa 3.000 sinora, giunti anche da Francia, Spagna, Germania e Austria — a lasciare l’area. Nel frattempo era stato convocato da parte della prefettura di Modena un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per la mattinata, per fare il punto sulla gestione della situazione. Le forze dell’ordine stanno prendendo i numeri di targa delle auto parcheggiate attorno al deposito.
Per motivi di sicurezza sono state chiuse anche uscite autostradali sull’A22 a Carpi e Campogalliano, oltre a Modena Sud in A1.
Musica e balli sono andati avanti tutta la notte, le persone sono arrivate con camper e auto e l’intenzione è quella di rimanere fino a martedi. Non sono mancati momenti di tensione nella notte — riferisce il quotidiano cittadino La Gazzetta di Modena — con lancio di qualche petardo e razzo nautico.
Il resto della giornata è però trascorso in relativa tranquillità: il viavai dei partecipanti al rave è proseguito, alcuni hanno anche montato tende all’esterno del capannone abbandonato (una ex azienda agricola). Il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, che ha preso parte al comitato in prefettura, in una dichiarazione ha sollecitato a «garantire nei tempi più rapidi possibili il ripristino della legalità in quell’area della città, tutelando l’ordine pubblico e l’incolumità di tutte le persone, che è fondamentale, agendo senza forzature, quindi, ma con determinazione e continuità dell’azione».
(da agenzie)
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