LA BUFALA CHE “LA DONNA STUPRATA A RIMINI HA SUBITO L’ASPORTAZIONE DELL’UTERO” E’ SOLO L’ULTIMO ANELLO DI UNA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE A SFONDO RAZZISTA
STANNO MINANDO SCIENTIFICAMENTE LA SICUREZZA DELLO STATO PER ALIMENTARE IL CONSENSO XENOFOBO NEL SILENZIO DELLE ISTITUZIONI
E’ ormai evidente a tutti, salvo che al Viminale, che non si tratta più di viralizzatori di professione interessati ad aumentare i clic e monetizzare per portarsi a casa un cospicuo gruzzoletto.
Ormai sul web agisce una vera e propria associazione a delinquere, coordinata e diretta, che sforna ogni giorno “mirati” post razzisti per orientare e dirigere “l’indignazione popolare” con bufale, false notizie, calunnie, falsificazioni palesi di fatti.
Con il meccanismo del “condividete” e grazie alla fogna razzista che esiste in Italia solo perchè nessuno ha ancora bussato loro alla porta, la bufala si propaga e diffonde, alimentando le percentuali dei partiti xenofobi, secondo copione.
Ieri, come denunciato anche da Mentana al TGLa7 è stata la volta della falsa notizia: “La donna stuprata a Rimini dalle luride risorse africane ha dovuto subire l’asportazione dell’utero. Non potrà avere figli”
Siamo di fronte ad una fake news particolarmente atroce, che trasforma il dolore in vantaggi politici, siamo arrivati a capitalizzare su una tragedia sognando per la vittima conseguenze ancora più gravi perchè queste porterebbero più voti alla fogna razzista.
Non basta, poche ore e arriva una seconda bufala:
La vittima dello stupro di Rimini ha tentato più volte il suicidio. Ora è pesantemente sedata e sorvegliata a vista. Il personale medico, paramedico ed ausiliario riferisce di NON avere mai visto tanta bestialità e orrore. La Vittima ha fratture multiple, ma quel che è peggio è che questi diavoli le hanno SFONDATO tutto l’apparato riproduttivo, che nel corso di un’operazione le è stato asportato, impedendole così, se mai avesse voluto farsi una vita e avere dei figli.
Il Giornale di Rimini ha voluto approfondire:
Ieri abbiamo contattato in primis ANSA ed a seguire svariate fonti media polacche come Warsaw News, Indipendent, Warsaw Voice, Warsaw.com e logicamente nessuno ha confermato la notizia anzi dalla Polonia arrivano voci fondate di una ragazza che con forza e coraggio sta cercando di dimenticare e ricominciare.Che dire? Forse che già è tale la sofferenza di queste vittime, che davvero sarebbe ora di far calare il sipario su una terribile vicenda come questa per permettere alle vittime di ritrovare quella normalità che di certo oggi vedono come impossibile”
Ma non siamo di fronte alle manipolazioni di un folle, bensì di un disegno eversivo per minare la coesione sociale del Paese e favorire l’avvento di forze politiche ben definite.
Quando qualcuno se ne accorgerà forse sarà troppo tardi.
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