LA BUFALA DI DI MAIO SUI GILET GIALLI CHE CHIEDONO LA CANCELLAZIONE DEL FRANCO CFA
IL BIBITARO SMENTITO DAGLI STESSI LEADER DELLE RIVOLTE
L’ennesima bufala del vicepremier, Luigi Di Maio, consiste nel riconoscere una “carta” che circola in rete dalla settimana scorsa come il programma dei “gilets jaunes” francesi.
In realtà , le 25 rivendicazioni pubblicate sui social sono state redatte da persone estranee al movimento, come riconosciuto dagli stessi leader dei gilet gialli.
Ma scrive Di Maio in un suo tweet, nel tentativo di giustificare le sue recenti esternazioni sul franco Cfa: “Il popolo francese è nostro amico. Infatti il dibattito sul franco Cfa va avanti da anni anche in Francia ed è anche nelle rivendicazioni del programma dei gilet gialli, come vedete in questa immagine al punto 23”.
E il punto 23 invita a “mettere fine al sistema del franco Cfa che mantiene l’Africa nella povertà “.
Purtroppo, però, l’immagine a cui si riferisce il vicepremier è un programma fasullo, diffuso per la prima volta in rete il 5 dicembre alle 23:38 sulla pagina Facebook “Charte des gilets jaunes”, creata per l’occasione.
Fasullo come altri programmi pubblicati dall’inizio delle rivolte, lo scorso novembre.
Gli estensori dell’ultima “carta” intendono mantenere l’anonimato e dichiarano di non essere mai entrati in contatto con i portavoce del movimento.
Il più celebre di questi, Eric Drouet, ha appena detto di non essere neanche stato avvertito dell’esistenza di questi 25 punti, prima della loro apparizione sui social.
(da agenzie)
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