LA CONFERENZA STAMPA DI CONTE: “APPROVATE MISURE IMPORTANTI PER 25 MILIARDI”
“LA SITUAZIONE DI ALZANO E NEMBRO ERA COMPROMESSA, ZONA ROSSA NON AVEVA SENSO, ANCHE IL CTS SI CONVINSE CHE SI DOVEVA CHIUDERE TUTTA LA LOMBARDIA”
“Con il dl agosto abbiamo approvato “misure significative: ringrazio tutti i ministri, i capi delegazione e le forze maggioranza per il proficuo confronto e lavoro svolto”
Lo ha detto stasera il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa dopo il via libera del consiglio dei ministri al “decreto legge agosto”
E’ la terza manovra varata per fronteggiare l’emergenza economica scoppiata con la pandemia. Il premier ha spiegato che non ci sarà alcun rimpasto. “Sono pienamente soddisfatto di tutti i miei ministri”.
CASHBACK. “Questo decreto è reso possibile anche dall’intervento e dalla collaborazione preziosa del Parlamento che ha approvato lo scostamento. Sono convinto che deputati e senatori potranno poi migliorare queste misure ancora di più” ha aggiunto il presidente del Consiglio. Per il lavoro c’è “un intervento cospicuo” da “12 miliardi. Abbiamo anche anticipato la misura del cashback, già programmata con la legge di Bilancio. Non l’abbiamo potuta realizzare per la pandemia, adesso la attiviamo dal 1 dicembre 2020. Abbiamo stanziato nuove risorse per potenziare questo strumento: vogliamo sostenere consumi e pagamenti elettronici premiamo i cittadini che potranno recuperare una parte di quanto spendono e potranno usufrurire di un bonus fino a 2mila euro”.
Il piano cashback incentiverà “tutti i pagamenti digitali” e “il meccanismo è a punti, non di sconto, che sarà definito nel dettaglio a breve: consente di cumulare il vantaggio di un certo numero di transazioni per avere poi indietro risorse che possono variare, evitando un elemento redistributivo regressivo. Poi ci sarà un cashback in tranche semestrali, prima delle vacanze estive e poi alla fine dell’anno successivo” ha spiegato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.
SUD. Le misure per il Sud sono di “portata storica”, ha detto Conte. “Conosciamo il deficit anche di infrastrutture del Sud, che è meno competitivo e noi vogliamo che il gap sia recuperato. Non dividiamo l’Italia in due e offriamo un aiuto per la ripresa per le aree più svantaggiate per la ripresa dell’Italia intera”. “Sono particolarmente orgoglioso delle misure per il Sud e non solo perchè sono figlio del Sud: poniamo le basi per un processo di reindustrializzazione dell’intero Sud”.
FISCALITA’ DI VANTAGGIO. “Dobbiamo prender atto che oggi lavorare al Sud costa di più e abbiamo la necessità di mettere in campo una misura straordinaria per evitare perdita occupazione e far emergere tanto lavoro sommerso, provare a attirare nuovi investimenti. E’ una misura che ha un impatto significativo su 500 mila imprese, di cui il 90% con meno dieci dipendenti”, ha spiegato il ministro per il Sud Peppe Provenzano in conferenza stampa dopo il via libera del Cdm al dl agosto, evidenziando come la misura per la fiscalità di vantaggio al Sud partirà “dal primo ottobre”. “Abbattiamo del 10% il costo del lavoro per tutti i lavoratori, assunti non assunti” e siamo intenzionati a prolungare questa misura per un tempo lungo: ci vogliamo mettere d’accordo con la commissione Europea”.
PENSIONI INVALIDITA’. “Aumentiamo le pensioni agli invalidi civili al 100% a partire già dai 18 anni, così come agli inabili, ai sordi e ai ciechi civili assoluti titolari di pensione. Si passa dai circa 285 euro attuali fino a 648 euro al mese per tredici mensilità “.
CROCIERE E FIERE. Non vogliamo nuove restrizioni”, nel nuovo dpcm “è prevista la ripartenza delle navi da crociera dal 15 agosto, la ripresa delle attività fieristiche con allestimenti che possono partire subito e le fiere vere e proprie dal 1 settembre”.
DPCM. In Cdm “abbiamo concordato nuove misure del Dpcm che sarà in vigore dal 10 agosto al 7 settembre. Ci sarà la proroga sino al 7 settembre delle misure precauzionali minime: C’è la “proroga delle misure precauzionali minime: obbligo di mascherine, distanziamento di un metro, divieto di assembramento, lavarsi le mani frequentemente. Sono regole minime” “Non vogliamo nuove restrizioni”, nel nuovo dpcm “è prevista la ripartenza delle navi da crociera dal 15 agosto, la ripresa delle attività fieristiche con allestimenti che possono partire subito e le fiere vere e proprie dal 1 settembre”.
RIPRESA CONSUMI. Con il decreto agosto “tuteliamo l’occupazione, sosteniamo i lavoratori, alleggeriamo le scadenze fiscali, aiutiamo le regioni, gli enti locali e il Sud: continuiamo a sostenere cittadini, imprese e lavoratori anche perchè gli ultimi dati Istat certificano che la ripresa dei consumi a giugno c’è stata, sostenuta anche dalle misure perseguite fin qui dal governo”.
L’APPELLO AI GIOVANI: Quindi Conte si è rivolto ai giovani con un appello: “Non vogliamo nuove restrizioni, anzi abbiamo previsto altre ripartenze ma tutto questo va fatto con intelligenza: non dobbiamo tornare indietro e vanificare gli sforzi. Capisco i giovani che hanno desiderio di movide ma bisogna muoversi in modo responsabile. In gioco c’è la salute dei vostri cari
CONTAGI. “Siamo in sostanziale stabilità della curva epidemiologica con lievi segnali di ripresa dei contagi. Stiamo facendo bene, anche meglio di altri Paesi. Siamo stati il primo paese occidentale colpito dal virus ma siamo usciti dalla crisi più acuta prima degli altri. Il tasso dell’Italia per contagi è tra i più bassi dell’Unione europea. Riceviamo attestati da tutto il mondo ma è merito di voi cittadini perchè è col vostro comportamento responsabile che otteniamo risultati”.
CSM. Conte ha anche spiegato che il governo ha approvato la riforma del Csm. “La riforma del Csm garantisce criteri oggettivi e meritocratici di assegnazione degli incarichi”. Sono molto orgoglioso di questa riforma, molto importante per il buon funzionamento del Csm. Voglio chiarire che l’obiettivo è scardinare quanto più possibile il sistema creato con le degenerazioni del correntismo”. Lo dice il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede in conferenza stampa al termine del Cdm che ha approvato la riforma del Csm. Riforma “essenziale anche in assenza degli scandali”, dice, ma che rappresenta un “passo importante per ricostruire la credibilità della magistratura agli occhi dei cittadini”, ha aggiunto il ministro della giustizia Alfonso Bonafede. Finalmente abbiamo messo nero su bianco una norma di cui si parla da vent’anni: il magistrato che entra in politica una volta eletto ha perso requisiti di terzietà e quindi il magistrato non potrà più tornare alla magistratura. E non può candidarsi nel territorio dove esercita le sue funzioni”. Lo dice il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede parlando della riforma del Csm e della giustizia approvata in Cdm. “Se il magistrato non viene eletto – prosegue – si stabilisce che non può nei 3 anni successivi esercitare dove si è candidato nè dove esercitava al momento della candidatura. E dove esercita non può nè assumere il ruolo di Pm nè quello di Gip”
MISURE STRUTTURALI. Il decreto legge agosto “aiuta imprese e famiglie e li orienta verso la crescita, la ripartenza economica e l’occupazione. I dati anche più recenti ci dicono che il lavoro che abbiamo svolto fin qui ci ha consentito di attenuare la crisi e consentire il rimbalzo della produzione. Proprio per questo è necessario proseguire con il sostegno verso chi è stato più colpito e fare il massimo per non lasciare indietro nessuno. L’obiettivo è garantire la ripartenza e fare misure strutturali che anticipino il Piano del Recovery fund che presenteremo a ottobre”. ha spiegato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.
RECOVERY FUND. “Abbiamo dimostrato di essere in grado e di avere la determinazione di fornire uno stimolo fiscale molto forte per preparare la ripresa. Adesso ci prepariamo a questo grande piano di rilancio che rappresenta un’occasione storica per l’Italia” e che “presenteremo a ottobre”, ha aggiunto Gualtieri.
TASSE AUTONOMI. “Il costo del rinvio dell’acconto degli Isa e dei forfettari per perdite di fatturato superiori al 33% per il 2020 è di 2,2 miliardi”
CIG. “Abbiamo stabilito un nuovo finanziamento della cassa integrazione per altre 18 settimane” ha spiegato la ministra Catalfo.
AIRITALY. C’è stato un importante intervento anche per i lavoratori di AirItaly, che sono 1500 ed erano in grave difficoltà . Per loro facciamo una cassa per cessazione per 10 mesi”. Lo ha spiegato il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. “Vi sono inoltre importanti interventi anche portati avanti dal ministro Patuanelli- aggiunge- e un sostegno importante sull’automotive sui contratti di sviluppo sul fondo di impresa”.
FONDO RISTORAZIONE. “La filiera della ristorazione ha pagato un prezzo altissimo, c’è stato un calo del 60%” e il fondo filiera Italia “tende a dare risposta a due questioni: sostenere i ristoratori che hanno avuto il coraggio di riaprire e dare una risposta alla filiera agroalimentare perchè se il 30-40% dei prodotti d’eccellenza vengono consumati in quella filiera se non riportiamo nei ristoranti avremo uno spreco alimentare. Ogni mille euro di fondo perduto genera una fatturazione di 4mila euro. Con questi 600mila euro diamo una risposta importante”.
Così la ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova in conferenza stampa a palazzo Chigi. “La filiera della ristorazione è quella che ha pagato il prezzo più alto durante l’emergenza. Da marzo a giugno registriamo un calo di fatturato di oltre il 60 per cento. Dobbiamo sostenere chi ha avuto coraggio di riaprire pur con costi elevati e anche le piccole medie imprese che non hanno riaperto. Sostegno ad oltranza a tutti. Le aziende potranno scegliere tra il fondo perduto e la misura di Franceschini sui centri storici delle città turistiche”.
NEMBRO E ALZANO. Conte ha detto, di avere saputo del parere del Comitato tecnico scientifico di chiudere Nembro e Alzano, espresso il 3 marzo, soltanto due giorni dopo, il 5 marzo. A quel punto chiese un approfondimento al professor Brusaferro, che lo inviò la sera del 5 marzo. Nella notte, ha aggiunto il premier, lo ha inviato al ministro della Sanità , Speranza, che si trovava a Bruxelles. “La situazione era compromessa, che senso aveva mettere soltanto Nembro e Alzano zona rossa? La mattina del 6 marzo, disponendo dei dati del 5 marzo, il Cts rivide le proprie posizioni e si convinse ad adottare misure più restriittive. Il 7 marzo, alle 2 di notte, ho varato il Dpcm che chiudeva tutta la Lombardia”.
(da agenzie)
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