LA LEGA AFFONDA IN LAGUNA: DOPO PONTIDA SALTA ANCHE LA “FESTA DEI POPOLI PADANI”
MARONI CANCELLA IL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO VENEZIANO SENZA DICHIARARE IL MOTIVO… TOSI ANNUNCIA UN FUTURO ALTRO RADUNO, LA SIGNORA CHE ESPONEVA IL TRICOLORE ESULTA
Laguna addio, la Lega Nord di Roberto Maroni fa calare il sipario sulla “Festa dei Popoli Padani”: l’appuntamento che dal 1996 ha scandito i riti, le ovazioni, le polemiche, le alleanze, gli slogan, i dictat, ma anche il tanto folklore della base leghista, si chiude sommessamente.
Quest’anno il tradizionale incontro di settembre a Venezia non ci sarà , ad annunciarlo è stato il segretario veneto del Carroccio, Flavio Tosi.
«La festa su Riva dei Sette Martiri – ha reso noto Tosi – non si farà , ma un grande raduno in Veneto ci sarà comunque nelle settimane successive».
Altra reazione quello di Lucia Massarotto, la pasionaria che esponeva dalla finestra il tricolore: «Dopo i casi giudiziari avevano poco da festeggiare»
Ha battagliato per anni con Umberto Bossi, dalla finestra della sua casa affacciata in Riva Sette Martiri, ed oggi Lucia Massarotto, la cittadina veneziana assurta suo malgrado per questo alla notorietà , non trattiene la soddisfazione per l’annullamento della Festa Padana a Venezia.
«Cosa mi vien da dire? Alleluia!», risponde la signora Lucia al telefono dalla sua nuova casa.
Dal novembre 2011, infatti, la sua famiglia non occupa più il secondo piano della palazzina rossiccia che sorge davanti a dove veniva piazzato il pontone galleggiante della Lega.
«Sono persone quelle della Lega che comunque non ammiro – dice all’Ansa – ma sinceramente un po’ di dignità questa volta l’hanno dimostrata. Dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il loro movimento non vedo poi cosa dovessero festeggiare, e Venezia comunque non era, non è mai stata, un palco adatto a loro».
Schietta come sempre, Lucia Massarotto non mostra nostalgia per i suoi duelli a distanza con il Senatur – celebre quello iniziale con il Tricolore sventolato dalla donna, e la battuta becera sulla carta igienica fatta da Bossi -.
«Io con Bossi – conclude – non ho mai battagliato in verità , ho semplicemente manifestato il mio dissenso dalle loro posizioni. Maroni più simpatico? Assolutamente no».
(da “Il Gazzettino di Venezia”)
Leave a Reply