LA LETTERINA CHE LA UE STA PER MANDARE ALL’ITALIA: BOCCIATA LA MANOVRA PATACCA
I VARI PASSI FORMALI CHE PORTERANNO ALLA BOCCIATURA E TRA DIECI GIORNI ARRIVERA’ IL GIUDIZIO DELLE AGENZIE DI RATING
La Commissione UE rigetterà la legge di bilancio italiana: il commissario al Bilancio Ue, Guenther Oettinger, lo dice apertamente allo Spiegel on line mentre il magazine aggiunge che una lettera del commissario Pierre Moscovici dovrebbe arrivare a Roma giovedì o venerdì.
La lettera con cui la Commissione europea intende avviare la consultazione con l’Italia per contestare formalmente la manovra dovrebbe essere inviata entro un paio di giorni.
Secondo quanto apprende l’AGI a Bruxelles, l’esecutivo comunitario dovrebbe chiedere “chiarimenti” al governo sulla deviazione rispetto agli impegni assunti dall’Italia.
Il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, sarà a Roma domani e venerdì per incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, e il governatore di Banca d’Italia, Ignazio Visco.
Prima di una eventuale bocciatura o di una eventuale richiesta di modifica della legge di bilancio — scrive invece oggi Le Monde — l’esecutivo comunitario dovrebbe chiedere in un primo tempo “spiegazioni supplementari” al governo guidato dal premier, Giuseppe Conte, attraverso una missiva ufficiale.
Per Le Monde il fatto non è tanto di sapere se ma quando quando questa lettera verrà inviata.
E cioe’ “prima” dell’arrivo domani e dopodomani, del commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, a Roma, “per lasciare ancora spazio al dialogo?” Oppure “subito dopo?”.
Secondo il giornale parigino, “tutto dipenderà dalle reazioni del premier, Giuseppe Conte, ma anche dai suoi omologhi nel summit odierno a Bruxelles, in quanto l’esecutivo comunitario spera “in un sostegno quasi unanime dei leader dell’Unione alla sua linea senza concessioni”. Quanto al presidente Emmanuel Macron, “non dovrebbe, almeno in teoria, “alzare i toni”.
Dopo l’invio della missiva, Bruxelles avrà una settimana di tempo per bocciare eventualmente la manovra italiana o chiedere una modifica.
Ma prima di compiere un tale passo, conclude Le Monde, l’esecutivo Ue “spera, senza dirlo” che siano i mercati a far “indietreggiare il governo Conte”.
L’idea che possano essere i mercati a costringere l’Italia a un dietrofront serpeggia anche in Italia, dove si guarda con paura al giudizio delle agenzie di rating sul debito, che potrebbe innestare un effetto domino sulle banche e sull’economia italiana, costringendo così i gialloverdi a un passo indietro prima del baratro.
(da agenzie)
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