LA STAMPA CITTADINA: “LIGURIA FUTURISTA” COSTRINGE I LEGHISTI A PUBBLICHE SCUSE… NON BASTANO: IL NUOVO CORSO MARONIANO RICHIEDE L’ESPULSIONE PER CHI SI MACCHIA DI XENOFOBIA O NO?
SECOLO XIX: “ATTACCO XENOFOBO SU INTERNET, SPARISCE SUBITO LA FOTO CON RIXI”… CORRIERE MERCANTILE: “IMMIGRATI NEL MIRINO, IL LEGHISTA PICCARDO SI PENTE”… LA VICENDA DI CHI INVITAVA SU FACEBOOK A FARE FUOCO SUI BARCONI DEGLI IMMIGRATI METTE ALLE CORDE IL CANDIDATO SINDACO DELLA LEGA
Riportiamo qui a fianco la fotocronaca della denuncia di “Liguria Futurista” cos’ come è apparsa con ampio risalto sul “Secolo XIX” che scrive:
“Tornano i macabri slogan “spara al gommone degli immigrati”. L’ultima uscita è di Luca Piccardo, candidato al Municipio VIII e segretario della Lega a Ponente. La foto, con conseguenti imbarazzi, è comparsa su Facebook e dalla stessa pagina, come stigmatizza Liguria Futurista, è scomparsa la foto dello stesso Piccardo con il candidato sindaco leghista Edoardo Rixi”.
Ecco invece l’articolo del “Corriere Mercantile” che il giorno dopo raccoglie le tardive scuse di Luca Piccardo:
IMMIGRATI NEL MIRINO, IL LEGHISTA PICCARDO SI PENTE
“Ho fatto un errore, certo, non volevo invitare nessuno a dare la caccia agli immigrati”. L’ammissione è di Luca Piccardo, segretario della sezione della Lega Nord del Ponente e candidato del Carroccio al consiglio municipale del Ponente, balzato improvvisamente alla ribalta della cronaca dopo che Liguria Futurista aveva diffuso la foto che Piccardo aveva pubblicato sulla sua pagina facebook lo scorso 30 marzo.
Foto nella quale compariva appunto un barcone di immigrati nel mirino. Ovviamente polemico il commento di Liguria Futurista che accusava il leghista d’istigare all’odio razziale e invitava anche il candidato sindaco della lega, Edoardo Rixi a prendere posizione sulla vicenda, per spiegare se condividesse o meno l’iniziativa di un dirigente del partito genovese, per giunta candidato alle amministrative.
Ma per la Lega è lo stesso Piccardo a parlare e cercare di spiegare. “Avevo pubblicato quella foto solo perchè volevo richiamare l’attenzione sul problema immigrazione, visto che non se ne parla più – spiega Piccardo – Ma non volevo incitare alla violenza contro gli immigrati, non avevo affatto questa intenzione. Poi però ho pensato che qualcuno potesse interpretare male la foto e così l’ho tolta. Ho fatto sicuramente un errore e mi dispiace, ma non avevo affatto le intenzioni che qualcuno mi ha voluto attribuire”
Resta una domanda, però: quali altre interpretazioni sono possibili, secondo Piccardo, di una foto così eloquente?
La replica di Liguria Futurista:
Prendiamo atto delle tardive scuse del candidato alle amministrative Luca Piccardo che sarebbero credibili se fossero accompagnate da una lettera di dimissioni, in sintonia col nuovo corso maroniano (in cui Piccardo si riconosce) che ha stigmatizzato (per ora solo a parole) la volontà di abbandonare ogni manifestazione di carattere xenofobo da parte della Lega.
Se ciò fosse vero, Piccardo sarebbe già stato espulso dal partito.
E’ singolare poi che gli esponenti locali della Lega diano risposte diverse e opposte a secondo della testata giornalistica da cui vengono interpellati.
Da un lato contestando il contenuto dell’articolo, dall’altro ammettendo di aver sbagliato.
Ciò che fa notizia è anche il grave “rumoroso silenzio” del candidato sindaco leghista Rixi che non ha avuto il coraggio civile di prendere le distanze da una foto infame, accompagnata (non dimentichiamolo) dallo slogan “In nome del popolo italiano …fuocoooooooooooo”.
Questo sarebbe , secondo Piccardo, un modo “per porre all’attenzione dei genovesi il tema dell’immigrazione”: sparandogli insomma.
E su questo, prendiamo atto, Rixi non si è dissociato e non ha chiesto le dimissioni del suo sodale, non ha ritenuto di deferire Piccardo alla commissione di verifica interna alla Lega: proprio lui che ogni giorno ricorda come “la Lega deve fare pulizia”.
Che singolare coerenza del candidato sindaco della Lega…
Allora vediamo cosa pensa Rixi del commento, postato su Facebook il giorno successivo dal solito Luca Piccardo, esattamente il 1 aprile, in occasione della sconfitta del Napoli contro la Juventus:
Luca Piccardo
1 aprile tramite cellulare
E anche il napoli è stato asfaltato dalla juve…e ora tutti in coro: senti che puzza scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani… NAPOLI MERDA!
Il giorno prima “fuoco sugli immigrati”, il giorno dopo “i napoletani che puzzano”.
Ma che bei candidati che ha la Lega a Genova: uno che insulta e l’altro omertoso.
No, scuse respinte, giudichino i genovesi.
LIGURIA FUTURISTA
Ufficio di Presidenza
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