LA SUPERCAZZOLA DI GRILLO CONTRO LO IUS SOLI
NON SI PUO’ VOTARE PERCHE’ BISOGNA ASPETTARE L’EUROPA? MA NON ERANO LORO I SOVRANISTI?… CI SONO ALTRI PROBLEMI DA RISOLVERE? SIAMO MENOMATI DA NON POTER FARE DUE COSE NELLO STESSO LASSO DI TEMPO?
“Sullo ius soli il MoVimento 5 Stelle si è astenuto alla Camera e come annunciato altrettanto farà , con coerenza, al Senato. Trattasi non di legge, ma di pastrocchio invotabile. E’ vergognoso tenere il Parlamento in stallo per discutere di provvedimenti senza capo nè coda, mentre non si fa nulla per dare una mano alle famiglie italiane che si trovano in grande difficoltà economica: secondo l’Istat sono l’11,9% del totale, ovvero 7 milioni e 209mila persone che nel 2016 si sono trovate nelle condizioni di “grave deprivazione materiale”. Il MoVimento 5 Stelle non si fa le pippe pensando alle alleanze, alle cadreghe, alle lobby o alle cooperative. Pensiamo ai problemi delle persone, se chi governa facesse altrettanto oggi non saremmo qui.”
Beppe Grillo prima scrive che la legge non è una legge ma un “pastrocchio invotabile”, senza però spiegare perchè.
Poi dice che bisognerebbe invece pensare ai poveri — lo stesso argomento dell’intervista di Libero a Di Maio — perchè evidentemente dalle sue parti è inconcepibile riuscire a fare due cose insieme.
Dice che nessuno fa nulla per le persone in stato di grave deprivazione materiale proprio quando il governo ha varato il reddito di inserimento — che NON basta, non copre tutte le fasce di popolazione e sostituisce il SIA — con l’opposizione manco a dirlo del M5S
Il problema, semmai, è che quello che viene presentato come ius soli in realtà non è uno ius soli ma una declinazione all’italiana dello ius culturae ma questi sono dettagli,
Ora, fa ovviamente sorridere che i 5 Stelle, che ogni tanto usano la parola d’ordine “sovranità ”, dicano che per fare una legge ci vuole l’accordo con il resto dell’Unione Europea.
In ogni caso nel resto dell’Unione Europea ci sono varie declinazioni di ius soli e nessuno ha pensato di astenersi.
Ma soprattutto, questa cosa dell’Unione Europea sembra invece un modo per procrastinare un problema e non affrontarlo adesso.
Tre giorni fa il M5S ha pubblicato un post per spiegare la sua astensione — che al Senato vale come voto negativo — sullo ius soli: in realtà per gran parte del post si parla di tutt’altro, partendo dalla Banca Centrale Europea, continuando con il terrorismo e arrivando ai barconi.
Il solito pateracchio a Cinquestelle
(da “NextQuotidiano”)
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