LADRI, PISTOLERI E DINTORNI: COSA DOVREBBE ACCADERE IN UNO STATO NORMALE
IL CASO DI VAPRIO, TRA PREGIUDICATI E COMPARSATE IN TV
In uno Stato normale (ovviamente non il nostro)
1) Lo straniero che ha commesso reati o in ogni caso “espulso”, dovrebbe essere “accompagnato” al suo Paese di origine dove magari potrebbe espiare anche la pena detentiva per l’eventuale reato commesso nel nostro Paese.
2) Dovrebbero esserci controlli, sia da parte del suo Paese di origine che soprattutto del nostro, per evitare che il suddetto “espulso” rientri in Italia
3) Chi richiede un porto d’armi per difesa dovrebbe dimostrare di non essere psicolabile e di avere un equilibrio mentale adeguato all’uso che potrebbe farne (non a caso spesso la cronaca riporta fatti tragici di omicidi-suicidi nell’ambito familiare).
4) A chi ha precedenti penali di qualsiasi genere (è il caso del pensionato di Vaprio) dovrebbe essere precluso il porto d’armi.
5) A chi è accusato di omicidio, in attesa di un giudizio di merito, non dovrebbe essere permesso fare passerelle da Barbara D’Urso in Tv.
6) Chi è accusato di omicidio non dovrebbe trovare sponsor politici che lo “accompagnano” in Tv per indirizzare consensi, sostendendo una tesi tutta da verificare da parte dell’autorità giudiziaria
7) Trattandosi di reato sia il furto in appartamento che l’omicidio volontario l’apologia dell’uno o dell’altro, sanzionato dal nostro codice penale, dovrebbe portare alla denuncia automatica di chi la esercita.
8) In uno Stato normale infine non si erge a eroe un omicida con precedenti penali.
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