LE MOTIVAZIONI SENZA FONDAMENTO DI ITALIA VIVA, GIARUSSO E RICCARDI PER GARANTIRE L’IMPUNITA’ AL SEQUESTRATORE DI PERSONE
TRE TESI RIDICOLE CHE DIMOSTRANO SOLO CHE I GIOCHI E GLI INTERESSI SONO BEN ALTRI
Partiamo dalle motivazioni addotte dall’ex grillino Giarrusso: “Ho votato contro l’autorizzazione a procedere, coerentemente con la linea M5s che avevan votato attivisti su Rousseau”.
Peccato che Giarrusso si riferisce alla decisione della piattaforma sul caso Diciotti che non c’entra una mazza con il caso Open Arms e con la Gregoretti.
Non c’è mai stata una votazione su Rousseau per il caso Open Arms e quello sulla Diciotti era risalente al periodo in cui il M5s governava con la Lega e quindi molti grillini votarono in realtà per salvare il governo non Salvini.
Passiamo alle motivazioni della Riccardi: “La situazione a bordo forse non era così drammatica, c’era continuità con l’atteggiamento del governo“
La situazione a bordo non era drammatica? 164 persone sequestrate, 28 minori fatti sbarcare dal Tribunale dei minorenni, 41 evacuazioni mediche d’urgenza disposte dalla autorità sanitaria marittima, migranti che si buttavano in mare, magistrati a bordo che hanno verificano una situazione al collasso per la Riccardi “forse” non erano drammatiche?
Se poi lei ritiene che la linea da seguire fosse quella, perchè è rimasta in questo anno con il M5S invece che dimettersi dopo la nuova alleanza di governo se non condivide?
Domanda: con chi si presenteranno alle prossime elezioni Giarrusso e Riccardi? Aspettate e vedrete.
E arriviamo ai renziani che motivano la loro non partecipazione al voto con “è una buffonata, la responsabilità non è solo di Salvini ma anche di altri al governo”
E fin qui hanno ragione, con un piccolo dettaglio giuridico: se volete far emergere altre responsabilità c’e’ una sola strada, far celebrare il processo, non impedirlo.
Ci sono decine di processi che iniziano con un solo imputato e finiscono per far emergere i complici. Non esiste alcun caso in cui impedendolo si possano accertare altre responsabilità .
Seconda motivazione “politica”: “così non lo facciamo diventare un martire“.
Lo stesso ragionamento varrebbe per qualsiasi criminale? Evitiamo di processarlo perchè altrimenti diventerebbe un martire? Pensate che in carcere rimarrebbe qualcuno? Perchè non liberiamo anche i mafiosi al 41 bis, stando in galera diventano dei martiri agli occhi dei loro affiliati. Che esiste a fare il codice penale? Aboliamolo e non se ne parli più.
Impedire un processo basato su centinaia di documenti, prove, testimonianze e accertamenti, impedire la verifica delle accuse in un’aula di tribunale è amministrare la giustizia o assicura solo l’impunità a un politico?
Chiosa finale: il primo a volere il processo dovrebbe essere il politico sotto accusa per poter dimostrare la propria innocenza, ma il mondo è diviso tra chi affronta le proprie responsabilità e i vigliacchi.
Ognuno sta dalla parte che gli è congeniale.
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