LE SPESE DELLO TSUNAMI TOUR ON LINE: MA I NOMI DEI SOSTENITORI NON CI SONO
A DIFFERENZA DI RENZI CHE HA RESO NOTI NOMI E COGNOMI, GRILLO NON INDICA NESSUNO DEI 27.943 CITTADINI CHE AVREBBERO CONTRIBUITO
L’importo medio si aggira intorno ai 10-20 euro, mentre la donazione più consistente ammonta a duemila.
Beppe Grillo ha pubblicato sul blog la rendicontazione delle spese e delle donazioni dello Tsunami Tour, a cui hanno contribuito 27.943 i cittadini.
Sono stati raccolti 774.208,05 euro di cui ne sono stati spesi 348.506,49 e ”la differenza — si legge online — sarà devoluta ai terremotati dell’Emilia Romagna“.
Positivo che il costo della campagna sia rientrato ampiamente al di sotto dei 42 milioni di rimborsi elettorali a cui i 5 Stelle hanno rinunciato, che sarebbero stati sovradimensionati rispetto alle spese effettive.
Ma è pur vero che l’elenco dei finanziatori non è affatto “trasparente”: infatti la lista riporta solo le iniziali dei donatori a differenza di quanto ha fatto Matteo Renzi, che ha reso noti nomi e cognomi.
Una questione legata al contributo medio dei sostenitori 5 Stelle, visto che si aggira “solo” tra i 10 e i 20 euro?
Niente affatto, visto che il sindaco di Firenze aveva pubblicato per esteso i nomi anche di chi aveva contribuito con soli 5 euro.
Sul sito di Grillo, inoltre, non sono state specificate le ragioni della pubblicazione delle sole sigle dei donatori, che non consentono di verificare identità e provenienza.
Eppure per Grillo pare che l’obiettivo trasparenza sia stato raggiunto. “Abbiamo fatto una bella cosa, in totale trasparenza”.
E sui commenti critici apparsi sul suo blog dopo la pubblicazione delle spese tira in mezzo il guru del Movimento, Gianroberto Casaleggio. “La cosa meravigliosa sono i commenti: ‘c’è un’anomalia’ — dice citandone alcuni — ‘così son buon tutti’; ‘se avete i co…ni mettete in prima pagina tutto’; ‘ma dove sono le fatture?’; ‘è solo una presa per il c…’”. “Noi andiamo avanti tranquilli — afferma — secondo me qualcosa si è imboscato Casaleggio, così si fa la giornata”.
(da “il Fatto Quotidiano”)
Leave a Reply