L’ESTREMA DESTRA OGGI HA TOCCATO IL FONDO: UNO SPETTACOLO INDEGNO, PRIMA SI PICCHIANO TRA LORO, POI AGGREDISCONO GIORNALISTI E POLIZIA
CHI SONO SIMONE CARABELLA E GIULIANO CASTELLINO
Oggi al Circo Massimo l’estrema destra italiana ha toccato il suo punto più basso e farsesco, dando uno spettacolo forse peggiore delle manifestazioni no vax e negazioniste sull’esistenza del coranavirus a cui abbiamo assistito nelle scorse settimane.
Una manifestazione che ha visto insieme gruppi ultras e Forza Nuova, degenerata in poche decine di minuti in confusione, che si è svuotata in circa un’ora, giusto il tempo di tirare un po’ di bottiglie e di incendiare il prato del Circo Massimo con i fumogeni mentre dal palco venivano lanciati inutili appelli alla calma.
Come si vede bene in molti video gli incidenti sono partiti da una rissa tra Simone Carabella e Giuliano Castellino, perchè il secondo non gradiva che il primo si stesse arrogando il diritto di rilasciare dichiarazione alla stampa.
I due sono l’immagine perfetta di quanto sia grottesco l’estremismo italiano.
Simone Carabella è noto perchè ogni primo gennaio si tuffa nel Tevere assieme a Mister Ok. Fisico scultoreo, ha una certa notorietà sui social dove posta video dove manifesta per gli italiani, fa lunghe tirate contro i comunisti e perseguita i migranti in mezzo alla strada. Dopo una carriera da no vax è stato anche candidato nelle file di Giorgia Meloni alle ultime elezioni regionali del Lazio.
Giuliano Castellino è invece uno dei volti storici del neofascismo romano, attualmente una delle figure più in vista di Forza Nuova. Non passa praticamente mese senza che venga arrestato o fermato per aver tentato di buttare fuori da una casa popolare una famiglia di origine migrante o si sia prodigato in qualche altra impresa, ma è finito in galera anche per essere stato trovato con un etto di cocaina (“uso personale” ha stabilito il giudice) e per essere coinvolto in una truffa sui rimborsi degli alimenti per celiaci.
Così è successo che Castellino è andato a brutto muso contro Carabella, intimandogli di farla finita di parlare con la stampa non essendo autorizzato a farlo dagli organizzatori.
Ne è nata una discussione degenerata presto in rissa, con uno schiaffo assestato da Castellino a Carabella, con i camerati accorsi a dividerli.
È bastato questo per far degenerare la situazione in una gran confusione e alla fine non capendo cosa stesse succedendo petardi e bottiglie sono stati lanciati nel dubbio contro la polizia che ha contenuto il problema mentre l’area sotto il palco si svuotava (tutti volevano prendere parte a dirimere la questione, dicendo la propria) e la manifestazione si sgonfiava di fronte all’evidente incapacità dei partecipanti di manifestare.
Altro che rivoluzione, una vera pagliacciata.
(da “Fanpage”)
Leave a Reply