LO CICERO NON ACCETTA LA PANCHINA, ADDIO AMARO ALLA RAGGI
HA “APPRESO CON STUPORE DALLA STAMPA” DI NON ESSERE IN SQUADRA… GLI AVEVANO PROPOSTO SOLO UN RUOLO DA TESTIMONIAL
Incassa il placcaggio e passa la palla, Andrea Lo Cicero.
Quello che doveva essere l’assessore in pectore alla Giunta Raggi allo sport, ritrovandosi escluso dalla lista scelta dal neo sindaco M5s, fa “tanti auguri” spiegando “sarebbe stato un certo privilegio” e di aver scoperto con “un certo stupore” di essere stato lasciato fuori rosa.
Con tweet e post il “barone” spiega la sua posizione, escluso dopo diverse polemiche stampa che lo tacciavano di aggressioni a giornalisti o epiteti razzisti.
“Lo sport ha rappresentato una parte fondamentale della mia vita, ed una parte fondamentale della mia vita l’ho passata a Roma. Ricoprire la carica di Assessore allo Sport di questa meravigliosa città , lavorare insieme a Virginia ed a tutti i cittadini romani al rilancio della nostra Capitale, sarebbe stato un enorme privilegio ed una altrettanto grande responsabilità .
Ho appreso con un certo stupore, ieri, della volontà di non dare seguito alla mia nomina già annunciata in precedenza sin dalla campagna elettorale, ma come nel rugby ci si mette al servizio della squadra accettando le scelte dell’allenatore, così nella vita è giusto mettersi al servizio del bene più alto, quello della collettività e dei cittadini
Lo sport mi ha insegnato la disciplina, il rigore e l’onestà e non ho intenzione di venir meno ai miei principi.
A Virginia ed a tutta la giunta, il più rugbistico degli “in bocca al lupo””
(da “Huffingtonpost”)
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