LOTTA ALL’EVASIONE: RECUPERATI 12,7 MILIARDI NEL 2011
NECESSARIO UN “CAMBIAMENTO CULTURALE” SECONDO IL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE… PER L’EURISPES IL SOMMERSO IN ITALIA ARRIVA A 540 MILIARDI
Nel 2011 l’Agenzia delle Entrate ha incassato 12,7 miliardi dalla lotta all’evasione, con un aumento del 15,5% sul 2010, e meglio degli 11,5 miliardi preventivati a fine gennaio.
I controlli effettuati sono stati due milioni.
Lo ha detto il direttore Attilio Befera, aggiungendo che nel 2012, “più che migliorare i risultati da controllo, auspico sia in atto un cambiamento culturale”.
Un cambiamento che per Befera è arrivato con il governo Monti che ha reso il Fisco più forte: “Contiamo su ulteriori risultati positivi, ma credo che un po’ stia cambiando il modo di vedere l’evasione fiscale in Italia, gli evasori stanno riflettendo se davvero vale la pena”.
A perderci continua a essere lo Stato: solo lo scorso anno sono stati evasi 120 miliardi.
Contro la lotta all’evasione arriverà , prima di giugno, anche il redditometro: “Siamo in fase di collaudo” ha confermato il direttore dell’Agenzia delle Entrate che non ha voluto prendere posizione sul previsto aumento dell’Iva limitandosi a dire che si tratta di “una decisione che dovrà prendere il governo, ma l’agenzia farà il possibile con la lotta all’evasione fiscale”.
Anche perchè l’Eurispes stima che l’economia sommersa in Italia nel 2010 abbia generato almeno 529 miliardi di euro e per il 2011 il volume stimato del sommerso è di 540 miliardi, pari a circa il 35% del Pil ufficiale.
Lo scorso anno, il riscosso complessivo dal Fisco si è diviso tra i 4,5 miliardi da ruoli e 8,2 da versamenti diretti, in aumento del 24,2% sul 2010 (6,6 miliardi).
E’ migliorata la fedeltà fiscale in materia di iva, con un divario tra entrate potenziali ed effettive che si riduce dal 31,6% del 2008 al 27,7% del 2010 (media europea al 14-15%).
Il direttore accertamento Luigi Magistro ha quindi spiegato che “i controlli sono sempre più mirati grazie ad analisi del rischio molto approfondite: il numero di accertamenti cala dell’1,2% (da 706mila a 697mila), ma la maggiore imposta accertata sale del 9,3%, a 30,4 miliardi contro i 27,8 del 2010”.
Nel dettaglio: 36.400 accertamenti sintetici (+20%), 11mila indagini finanziarie, 580 verifiche e accessi mirati da parte degli uffici antifrode.
Tutte le tipologie di contribuenti sono state interessate dal recupero: i big per il 31%, le piccole imprese e gli autonomi per il 25%, le persone per il 27%.
Befera ha anche scherzato sul caso Maradona: “Se viene a sanare le sue pendenze col fisco italiano, ben venga. Sono suo tifoso”.
Nel frattempo, la settimana prossima si aprirà il processo a carico dell’ex calciatore argentino per reati fiscali a Napoli.
Leave a Reply