LOTTERIA RAGGI: ALTRO GIRO, ALTRO AVVISO DI GARANZIA
INDAGATA PER LA SECONDA VOLTA IN UN MESE E MEZZO… GLI ORTODOSSI RACCOLGONO FIRME PER UN INCONTRO CON GRILLO… CASALEGGIO COMINCIA A ESSERE STANCO DI VIRGINIA
Virginia Raggi indagata per la seconda volta in un mese e mezzo. E la graticola torna a bruciare, anche se forse non ha mai smesso di farlo.
Dopo la nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele braccio destro della sindaca ora in carcere, sotto la lente della Procura è finita la delibera del 9 agosto relativa alla nomina di Salvatore Romeo a capo della segreteria.
Lo stipendio non viene indicato esplicitamente, ma attraverso riferimenti legislativi, non rendendo quindi immediatamente deducibile la somma.
Inoltre l’atto non venne passato al vaglio del Gabinetto per verificarne la legittimità . Questo è il presunto abuso che viene contestato al sindaco di Roma su Romeo, il cui stipendio era passato da 39mila euro a 120mila lordi, poi corretti in 93mila.
L’ex capo della segreteria sarà interrogato a breve sulla sua nomina, ma i pm potrebbero fare domande anche sulle due polizze vita intestate al primo cittadino.
Il malumore, seppur tenuto a freno da Beppe Grillo, in realtà non si era mai sopito e adesso è tornato ad emergere.
Ci sarebbero visioni contrapposte al vertice sulla strategia da tenere.
Davide Casaleggio viene descritto da qualcuno stanco di dover gestire questa situazione che appare sempre in bilico, Grillo invece più determinato ad andare avanti. La soluzione è essere più presenti a Roma.
Il leader M5S sarà infatti nella Capitale per lanciare il “piano buche”. Insomma, Raggi viene tenuta sempre più sotto controllo.Non solo.
I parlamentari M5S, a quanto apprende l’agenzia di stampa Adnkronos, chiederanno un incontro Grillo per parlare del programma da stilare in vista delle politiche, dell’organigramma e, se ce ne fosse modo, anche delle ricandidature che tanto preoccupano i parlamentari 5 Stelle.
Nel modulo che deputati e senatori stanno firmando, ovviamente lo sta sottoscrivendo solo chi sente questa necessità , c’è spazio per mettere all’ordine del giorno anche altri argomenti.
Infatti per le voci più critiche del Movimento, l’incontro potrebbe anche rappresentare un momento per confrontarsi con il leader sulla metamorfosi che sta investendo il M5S, quindi dell’affaire Roma che oggi si è condito di un altro particolare.
Al di là del silenzio chiesto dai vertici sui dissidi interni, il malessere c’è, tanto che molti sentono la necessità di un confronto con il garante.
Nelle telefonate delle ultime ore Grillo ha tranquillizzato i suoi dicendo che non cambia nulla e che la linea è sempre quella di andare avanti e sarà lui a metterci la faccia. Casaleggio ne è convinto di meno.
(da “Huffingtonpost”)
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