MEGLIO SINGLE CHE MALE ACCOMPAGNATI: SONO INGLESI I VERI BAMBOCCIONI
IN CASA CON LA MAMMA FINO A 34 ANNI… IL 30% DEI GIOVANI BRITANNICI VIVE COI GENITORI E NON PENSA DI METTER SU FAMIGLIA… MA NEL RESTO D’EUROPA NON VA MEGLIO
Sfatato il luogo comune che vede negli italiani il popolo più mammone: un esercito di bamboccioni si aggira per le strade di città cosmopolite come Parigi, Madrid, Berlino e soprattutto Londra. Significativi i dati in arrivo dall’Inghilterra dove nel 2008 ci sono stati ben 300.000 ragazzi in più tra i 20 e i 34 anni, rispetto al 2001, che hanno scelto di ritardare il momento del distacco familiare. Secondo l’ufficio britannico per le statistiche ( Ons), sono circa un terzo gli uomini britannici e un quinto le donne, tra i 20 e i 34 anni, che vivono ancora in famiglia.
Gli analisti dicono che le cause sono facili da inquadrare: crisi economica, ma anche tempi più lunghi di studio che portano ritardi nel raggiungimento dell’indipendenza economica e dei matrimoni.
Nel 2001, il 27% dei giovani uomini in questa fascia d’età viveva in famiglia, e il 15% delle donne. Nel 2008 le percentuali sono passate rispettivamente al 29 e al 18%.
Ma secondo l’Ons “c’è stata anche una riduzione del gap generazionale che ha cambiato i rapporti tra genitori e figli, e questo rende più facile per i figli adulti restare a casa dei genitori.
Intanto l’età media per convolare a nozze è salita da 27,2 anni nel 1998 a 29,7 anni nel 2006 per le donne, e da 29,3 anni del 1998 a 31,8 nel 2006 per gli uomini.
Il primo figlio sempre più spesso slitta dopo i trent’anni.
In generale quello che emerge dalle statistiche dell’Ons è una crisi del nucleo familiare tradizionale: “Il modello di famiglia composto da padre, madre e due figli è diventato un pezzo da museo”, ha detto al Daily Telegraph, Richard Woolfson, terapeuta familiare e psicologo per i bambini.
Circa 1,66 milioni di bambini in Gran Bretagna, infatti, sono cresciuti da coppie non sposate.
Il numero delle persone che vivono da sole è raddoppiato, dal 6% registrato nel 1971 al 12% del 2008.
A confermare una tendenza ormai in atto da anni, i numeri mostrano poca voglia di creare nuovi nuclei familiari.
Indicativo il numero di matrimoni registrati nel 2006, il più basso dal 1895, con un misero totale di 237.000.
In Italia ricordiamo la polemica suscitata dalla definizione di bamboccioni data dall’allora ministro Padoa-Schioppa due anni or sono.
In Germania sono molti i trentenni che si fanno ancora mantenere economicamente dalla famiglia, mentre in Spagna abbiamo già i bamboccioni di ritorno, ovvero coloro che dopo aver assaporato il gusto della libertà , sono costretti a tornare dai genitori a causa della crisi economica.
Un quadro desolante di una generazione che rischia di farsi “mantenere” ancora a lungo.
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