MELONI E MATTONI: LE DONAZIONI PRIVATE A FRATELLI D’ITALIA
DAI DOCUMENTI UFFICIALI DEPOSITATI RISULTANO FINANZIATORI IMBARAZZANTI, ECCO I NOMI
«C’è l’Italia colpevole di Angiola Armellini, che non paga di ereditare un impero senza aver fatto nulla, nasconde due miliardi di euro al fisco».
Parola di Giorgia Meloni, che durante la campagna elettorale per diventare sindaco di Roma descriveva così la grande ereditiera da sempre in affari con il Comune capitolino (incassava più di 4 milioni all’anno per l’affitto di suoi appartamenti usati come case popolari).
I documenti analizzati da L’Espresso permettono di raccontare un inedito retroscena sul rapporto tra la Meloni e la donna accusata di evasione fiscale.
La leader di Fratelli d’Italia ha infatti ricevuto donazioni da quattro società che fanno capo alla Armellini, per un totale di 20 mila euro.
Spiccioli- ma sempre ben accetti- per “lady no tax”, che col mattone ha guadagnato miliardi.
Ai quali si aggiunge una mancetta dei costruttori romani, i Mezzaroma. Una donazione da 1.500 euro attraverso una società del gruppo.
Imprenditori che hanno sempre avuto simpatie per la destra: nel 2010 hanno versato 100 mila euro al partito di Berlusconi, nel quale la Meloni era ministro.
Tra i finanziatori della leader di destra alle elezioni comunali – 210 mila euro in totale – c’è anche la società Corallobeach.
Il titolare è Claudio Balini, ras dei lidi del litorale e parente di Mauro Balini, a cui la magistratura ha sequestrato beni per 50 milioni di euro.
Mauro Balini, per gli investigatori, ha legami con la malavita locale. Insomma, pecunia non olet.
Neppure per l’erede di Almirante.
(da “L’Espresso”)
Leave a Reply