“MI AVETE RISERVATO UN POSTO TRA LE AUTORITA’?”: LA MAIL DELLO STAFF DELLA DEPUTATA GRILLINA CARLA RUOCCO SCATENA L’IRONIA DEI SOCIAL
INVITATA A UN CONVEGNO, LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE FINANZE VUOLE PRIMA SAPERE SE AVRA’ UN POSTO ADEGUATO AL SUO LIGNAGGIO, COME LA PEGGIORE KASTA
Io sono io, tuonò dal suo account mail l’Onorevole Presidente grillina Carla Ruocco. Anzi, io sono “l’autorità ” e come tale devo sedere dove mi spetta al convegno sulla Shoah.
La nemesi del grillismo è tutta in una mail partita incautamente dall’indirizzo della deputata, Presidente della commissione Finanze di Montecitorio, in cui Ruocco — o chi per lei del suo entourage – richiede perentoriamente un posto tra le autorità .
E poco importa se un tempo sarebbe stata massacrata dai suoi stessi compagni in nome della battaglia all’odiata Casta.
L’ufficio del cerimoniale della Camera inoltra lo scorso 17 gennaio a tutti i deputati un messaggio che recita: “Si trasmette l’invito al convegno “Trasmettere e insegnare la Shoah è impossibile?”, che si terrà venerdì 25 gennaio 2019 (oggi, ndr) alle ore 10.30 nell’Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari”.
Una settimana dopo, e siamo a oggi, alle ore 9.47 dalla casella di Carla Ruocco parte questa mail: “Buongiorno, per la Presidente On. Carla Ruocco è stato riservato un posto tra le autorità ?”. Non solo.
La richiesta è accompagnata anche dall’ultimativa postilla: “Gradirei essere informato al 349…”, e segue numero di telefono completo.
Per una svista, il messaggio viene spedito non solo al cerimoniale, ma a tutti i parlamentari. La notizia inizia a circolare, i parlamentari ne parlano nelle chat private. Poco dopo, la deputata di Forza Italia Laura Ravetto commenta tagliente: “”Le autorità … e poi erano gli altri la Casta…”. Il dem Luigi Marattin: “Quando si tratta di prendere i voti, “uno vale uno” e “abbasso la casta”. Quando si siedono sulle poltrone, chiedono i posti “autorità ” anche nelle iniziative contro la Shoah, in cui basterebbe solo ascoltare. Sono proprio uno spasso questi grillini”.
Che sia stata Ruocco o qualcuno del suo staff a scrivere la mail conta poco, in fondo. Il messaggio parte dall’indirizzo istituzionale della parlamentare, tra gli esponenti di punta dei cinquestelle e già membro del direttorio a cinque che fu incaricato di reggere il Movimento per diversi mesi.
Adesso la mutazione sembra completa. E non basterà sostenere che “autorità ” era scritto in minuscolo per scrollarsi di dosso quel sapore evidentemente dolce di Casta.
(da agenzie)
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