NATALE, GLI ITALIANI REGALANO CIBO E DISINFETTANTI BIO, MA UNO SU TRE NON FA DONI
IL 31% DELLE PERSONE NON SPENDE NIENTE, IL 41% SI E’ TENUTO SOTTO I 100 EURO
Niente regali sotto l’albero quest’anno per un italiano su tre (31%) a causa del clima di sobrietà che ha segnato la festa, delle limitazioni poste allo shopping e soprattutto delle difficoltà economiche e delle preoccupazioni per il futuro causate dalla pandemia
E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti-Ixè dalla quale si evidenzia che rispetto allo scorso anno è praticamente triplicata la percentuale di quanti non hanno fatto doni a sè stessi o agli altri. Anche il budget di quanti hanno deciso di fare regali è sceso a 175 euro a famiglia, in calo del 23% rispetto allo scorso anno.
Il 45% delle famiglie italiane – sottolinea la Coldiretti – ha speso tra i 100 ed i 300 euro, il 41% sotto i 100 euro, il 14% dai 300 ai mille euro. Il risultato della crisi è anche la tendenza ad indirizzarsi – continua Coldiretti – verso regali utili con abbigliamento, giocattoli e cibo tra i più gettonati davanti a libri, tecnologie e oggetti per la casa.
Gli italiani blindati in casa nei giorni clou delle festività – continua Coldiretti – trovano consolazione nella tavola e il maggior tempo disponibile si traduce, soprattutto, nella tendenza a cucinare di più per sè e per i propri familiari. Una svolta che spiega quest’anno il boom dei cesti enogastronomici personalizzati secondo le diverse preferenze, a chilometro zero, tradizionale, vegano, salutista o green con le specialità salvate dall’estinzione.
Sono stati scelti da un italiano su tre (34%). Tra le curiosità c’è il fatto che i timori legati all’arrivo della variante inglese del Covid e al proseguire dell’ondata di contagi hanno spinto molti italiani a regalare a parenti e amici mascherine, gel e altri dispositivi di protezione. Dai modelli più fashion realizzati dalle grandi marche a quelli riciclabili che non inquinano ma anche con forme, scritte e disegni curiosi sono tra le scelte più gettonate.
Una innovazione che – continua Coldiretti – riguarda anche i prodotti igienizzanti con alcune aziende agricole che hanno, infatti, riconvertito le produzioni usando rosmarino, timo e altre erbe naturali per realizzare soluzioni disinfettanti grazie al matrimonio con l’alcool alimentare di alcuni liquorifici.
Nonostante le difficoltà economiche – sottolinea Coldiretti – il 41% degli italiani quest’anno in occasione delle festività di fine anno ha deciso di fare donazioni o sono stati coinvolti in qualche opera di beneficenza o volontariato. La Coldiretti si è impegnata in una capillare operazione di solidarietà nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica e negli agriturismi dove è possibile contribuire alla “Spesa sospesa del contadino”.
Tutti i cittadini che fanno la spesa nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica diffusi lungo la Penisola possono decidere di donare cibo e bevande alle famiglie più bisognose sul modello dell’usanza campana del caffè sospeso.
(da agenzie)
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