NEGLI STATI UNITI IL SOSTEGNO A ISRAELE NON E’ PIU’ UNANIME: 30 ASSOCIAZIONI RELIGIOSE E DI ATTIVISTI HANNO SCRITTO AL PENTAGONO PER CHIEDERE LA SOSPENSIONE DELL’INVIO DI ARMI ALLO STATO EBRAICO
UNA DEPUTATA DEMOCRATICA, ILHAN OMAR, ORIGINARIA DELLA SOMALIA, PROVA A BLOCCARE UN PACCHETTO DI AIUTI MILITARE DA 320 MILIONI DI DOLLARI DIRETTO IN ISRAELE…E C’È CHI ADDIRITTURA FA CAUSA A “SLEEPY JOE” “PER NON AVER IMPEDITO IL GENOCIDIO A GAZA”
Più di 30 organizzazioni religiose e di attivisti – fra le quali Oxfam America, Amnesty International e Center for Civilians in Conflict – scrivono al Pentagono per chiedere la sospensione delle forniture di munizioni a Israele. “In queste circostanze concedere al governo di Israele l’accesso a queste munizioni mettere a rischio la protezione di civili, il rispetto della legge internazionale e la credibilità dell’amministrazione Biden”, affermano le associazioni nella missiva riportata dal Washington Post.
La deputata democratica Ilhan Omar introdurrà nei prossimi giorni in aula un provvedimento per bloccare un pacchetto da 320 milioni di dollari di bombe destinate dall’amministrazione Biden a Israele. Lo riporta Huffington Post citando alcune fonti, secondo le quali Omar presenterà entro mercoledì una risoluzione per disapprovare la vendita.
Il Center for Constitutional Rights (Ccr), gruppo per la difesa dei diritti civili di New York, fa causa al presidente americano Joe Biden per aver fallito nei suoi obblighi previsti dalla legge americana e internazionale nel prevenire il “genocidio” di Israele a Gaza.
L’azione legale chiede alla Corte di vietare agli Stati Uniti di fornire armi e sostegno diplomatico a Israele e punta a ottenere una dichiarazione dal presidente, dal segretario di Stato Antony Blinken e da quello alla Difesa Lloyd Austin che richieda vengano prese “tutte le misure per prevenire che Israele commetta atti di genocidio contro i palestinesi di Gaza”.
L’azione del Ccr è da parte di alcuni gruppi palestinesi e alcuni individui. L’associazione è salita alle cronache nel 2004 quanto ha ottenuto dalla Corte Suprema i diritti per i prigionieri di Guantanamo.
(da agenzie)
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