NEL CAPANNONE DELL’ASSESSORE LEGHISTA UN LABORATORIO CLANDESTINO DI CINESI
… E A DIANO MARINA LE ASPIRANTI MISS PADANIA BALLANO LA DANZA DEL VENTRE… INFURIATI I DIRIGENTI LEGHISTI … IL SENSO DEL RIDICOLO HA ANCORA CITTADINANZA IN VIA BELLERIO ?
L’estate ci porta sempre qualche notiziola “leggera”, una volta si diceva di “costume”, senza riferimento ai due pezzi che girano in spiaggia. Nel mezzo di tante tragedie, ogni tanto qualche accadimento che fa sorridere è il benvenuto, soprattutto se si tratta di fatti con un minimo risvolto politico. E non si può dire che l’ambiente leghista non ci fornisca elementi per intingere la penna e soddisfare l’esigenza di una sana risata per le corbellerie che si sentono da quelle parti.
La prima notizia viene da Cartigliano, nel vicentino, dove l’assessore leghista alle attività produttive, Roberto Zanetti, è stato costretto a dimettersi perchè nel suo capannone è stato scoperto un laboratorio clandestino di cinesi. Una decina di orientali lavoravano giorno e notte a ritmi massacranti, dormivano in una specie di botola e non avevano finestre.
Gli uomini della Guardia di Finanza mercoledì scorso sono intervenuti, dopo aver tenuto sotto controllo il magazzino per qualche tempo: a insospettirli l’incessante rumore dei macchinari che funzionavano a pieno regime anche nel cuore della notte: i baschi verdi hanno scoperto nove clandestini che sgobbavano come schiavi. Sono risaliti immediatamente al proprietario del capannone, l’assessore Zanetti che è pure presidente degli artigiani di Cartigliano.
Precisiamo che lo Zanetti aveva stipulato un regolare contratto di affitto con una cinese coi documenti a posto, infatti non è indagato. Certo che avrebbe potuto essere un po’ meno superficiale ed evitare politicamente una figuraccia.
Ufficialmente si è dimesso per “voler evitare strumentalizzazioni che possano coinvolgere Giunta e partito”, anche se a molti pare singolare che in una piccola cittadina, dove i cinesi si notano, non essendo migliaia, nessuno abbia saputo o sentito mai nulla, proprietario del capannone compreso, visto che abita a poche centinaia di metri dallo stesso.
Certo che un esponente del Caroccio che affitta un magazzino a un extracomunitario fa notizia…
Passiamo alla nobile terra ligure, dove sabato sera, nella ridente cittadina rivierasca di Diano Marina, con squilli di trombe e di fanfare, alla presenza dell’Umberto Bossi e dell’intellighenzia leghista ligure, si è tenuto un appuntamento politico importante: l’elezione di miss Padania Liguria.
Notoriamente il popolo della Lega quando si tratta di eleggere la miss è spettatore attento, valuta, analizza e soppesa. Alla presenza del parlamentare Chiappori, residente nella zona, ma eletto in Lombardia ( l’opposto di Castelli, lombardo eletto in Liguria…mah) e del doppiatore di voce Bruzzone ( ha la voce del Senatur, qualcuno maligna sia la sua unica qualità …), inizia la più classica delle sfilate di tette e fondoschiena di verde pisello fasciate. Sguardi osannanti, salivazione bloccata, padania estasiata.
Ma a un certo punto accade l’irreparabile: l’orchestra e l’organizzatore della serata tirano un brutto scherzo agli astanti, persino il Senatur ha un attimo di risveglio …. Suona un’inequivocabile e sinuosa musica araba, compaiono le aspiranti miss con ombelico in dotazione esposto e …tragedia delle tragedie…iniziano a ballare una peccaminosa “sharqui”, la danza del ventre di araba tradizione.
Il pubblico gradisce, ma i dirigenti leghisti sentono aria di Lampedusa e di sbarchi di clandestini, armano i fucili a salve che Bossi minaccia sempre di usare e urlano la loro protesta per l’immondo sacrilegio compiuto. Il palco padano è stato contaminato da musica araba… qualcuno vuole subito raccogliere firme contro il vile attentato, altri propongono un presidio anti rom, chi tenta di calmare gli animi col carrello dei bolliti, Balocchi telefona e propone di stemperare il clima con un bel Bingo abusivo, alla fine il Senatur calma le acque e, disinfettato il palco dalla musica proibita, il concorso può continuare.
Non possiamo non segnalare in questo caso, l’aspetto politico della serata. Come dimenticare la dichiarazione chiara e pregna di significato del Senatur “ Il rapporto tra Governo e Chiesa è utilissimo perchè si potrebbe spiegare loro cos’è il federalismo, altrimenti lo conoscono solo dai giornali e ci rimangono male” ( se gli manda Calderoli invece, comprendono tutto…e allora son dolori).
Meno male che alle aspiranti miss Padania non hanno fatto l’analisi preventiva: se scoprivano che era più alta la percentuale di cous cous che di polenta nel corpo… non restava loro che fuggire via mare…
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